AVEZZANO – Un’emergenza come questa, paradossale, surreale, che ci sta provando e privando della normalità, che ci fa “scoprire”, se questo doveva essere il modo, nuovi eroi, come gli operatori sanitari e che ci permette di sottolineare l’importanza di categorie di lavoratori comunque al lavoro, per il bene collettivo, impone messaggi di unione, di fiducia e di incoraggiamento alla popolazione, da parte di tutta la classe politica e delle istituzioni.
Viviamo una crisi sanitaria senza precedenti che ha portato con sé una crisi del lavoro e della produzione. Un’esperienza che molto probabilmente cambierà l’approccio ai semplici problemi della vita quotidiana, situazioni che a volte ci sembrano macigni insormontabili, paragonate a quello che sta accadendo, si dissolvono man mano nella nostra mente e ci fanno apprezzare ogni piccola cosa, anche un semplice caffè preso di corsa al bar del quartiere.
Questo non è il tempo dei personalissimi e delle polemiche ma del dovere, del mettere a disposizione le proprie conoscenze e competenze.
Un incubo da cui dobbiamo svegliarci il prima possibile, rimanendo in casa, uscendo per esclusiva necessità e seguendo tutti i protocolli di sicurezza. Regole semplici per evitare il diffondersi dell’epidemia.
Con questo animo e con questo sentimento che invito tutti i rappresentanti politici e delle associazioni di categoria, ad un unione di intenti, che possa essere di aiuto e di supporto, alle istituzioni cittadine fino ad arrivare a quelle nazionali.
Io mi sento in dovere di dare la mia disponibilità, per collaborare oggi e ripartire domani. Uniti ce la faremo. #Italianità
Sergio Di Cintio, Consigliere Nazionale PSI.
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]