AVEZZANO – È ancora fermo e non attrezzato il PRE-TRIAGE del pronto soccorso di Avezzano.
Mancano i famosi DPI, di cui avevamo già parlato in un altro articolo di MarsicaWeb. Praticamente: le tute di protezione, mascherine e attrezzature di prima accoglienza per i sospetti casi di Covid 19 che arrivano al nostro ospedale.
Ancora una volta, sia gli OSS, medici e autisti, sono messi a rischio contagio per la mancanza di questo materiale di protezione.
Ribadiamo che anche i trasferimenti dei casi positivi, in altre strutture, vengono effettuati senza barella di biocontenimento; la cosa più grave è che, sembra, manchi anche un protocollo di operatività in questi casi.
Cosa contraria, invece, per l’ospedale di L’Aquila che ha approntato la medesima tenda ed è perfettamente operativa.
Gli operatori del pronto soccorso di Avezzano sono in agitazione: a tal proposito sono stati coinvolti e interpellati i sindacati di categoria per fare chiarezza sulla situazione. Sembra, infatti, che al momento la consegna di tale materiale sia prevista fra 4 settimane. Inconcepibile in una situazione di emergenza, soprattutto alla luce dei tre casi già accertati di positività al virus e che ha coinvolto più operatori messi in quarantena preventiva.
Ancora una volta il nostro nosocomio per la Regione Abruzzo è il fanalino di coda, trascurando che, il servizio della struttura copre l’intera Marsica, con un bacino di quasi 130mila abitanti.