AVEZZANO – Così come riportato dall’agenzia ANSA, la Asl provinciale dell’Aquila ha chiuso i punti di primo intervento dell’ospedale di Pescina e Tagliacozzo dove, nei giorni scorsi, aveva prestato servizio il medico risultato, poi, positivo al test del Coronavirus ed ora ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale S. Salvatore di L’Aquila.
I due presidi, come appreso, sono stati chiusi per mancanza del personale che è stato messo in isolamento.
Per quanto riguarda Pescina al momento è stato, come detto, chiuso il pronto soccorso e bloccato anche il servizio del 118 almeno fino al 20 marzo, poiché tutti i medici e il personale sono stati messi in quarantena. Rimangono aperti, invece, il PTA, l’Hospice, l’ufficio vaccinazioni, l’ufficio Igiene e Sanità pubblica per la sorveglianza attiva domiciliare e per mantenere operativa la struttura ospedaliera.
Continua, intanto, la massiccia sanificazione dei nosocomi, così come è stata effettuata al pronto soccorso di Avezzano con gli operatori in quarantena, dove il medico contagiato aveva prestato servizio.