OVINDOLI – Una calda e anomala stagione invernale quella trascorsa per molti paesi di montagna del Centro Italia, Ovindoli compreso. Un inverno strano che non ha visto le solite abbondanti nevicate se non in qualche rarissimo momento, poi investite nuovamente da scrosci d’acqua e da temperature superiori alla media stagionale.
Un clima deprimente sia per l’estetica (vedere le montagne senza neve è uno spettacolo triste per l’occhio e per lo spirito), che per l’economia dell’intero paese. Basti pensare alle tante attività, sopratutto commerciali, dipendenti da un unico perno, la neve (naturale).
Bar, ristoranti, alberghi, B&b, noleggi sci, scuole sci, ingessate da questo inverno strano che nell’impressione comune è come se non fosse mai arrivato e a questo punto tutti auspicano che finisca presto.
Si è fatto il possibile per mandare avanti questa stagione. La neve artificiale ha aiutato non poco: gli impianti da sci sono stati sempre aperti.
La professionalità di maestri e addetti ai lavori si è mantenuta intatta nonostante le condizioni avverse nelle quali troppo spesso, quest’anno, si sono ritrovati a lavorare.
Per rintracciare l’ultimo anno senza neve bisogna addirittura risalire alla stagione amarcord ’89 ’90 (più di un trentennio fa, ormai); mesi di inverno senza neve sulle Alpi e senza pioggia sulle pianure a causa del”Anticiclone dei 100 giorni”.
Ci dovrebbe preoccupare relativamente poco se questa fosse la reale frequenza delle anomalie climatiche; ma in tempi in cui la parola d’ordine in fatto di clima pare sia diventata “riscaldamento”, a dire il vero, dopo questa stagione, ci preoccupiamo tutti un po’ di più.
Venerdì notte intorno alle 23.00, su Ovindoli si è abbattuta una nevicata che ha fatto sperare almeno di rendere il finale un po’ più dolce. Per i turisti del weekend le piste da sci sono innevate ed è piacevole perfino alla vista rivedere il bianco sui monti.
Ora siamo agli ultimi colpi di coda dell’inverno e si aspetta con trepidazione l’estate. Con la speranza che questa possa rappresentare la svolta per un 2020, fin qui decisamente da rivedere!