LUCO DEI MARSI – In un tripudio di colori, allegria e in un clima di grande festa si è svolta la 38esima edizione del Carnevale marsicano. Organizzato per il secondo anno consecutivo dall’Associazione AnimaLuco, in collaborazione con la Società operaia del mutuo soccorso, e con il patrocinio del comune di Luco dei Marsi, l’evento ha registrato la presenza di circa cinque mila spettatori.
Nella splendida giornata di sabato 22 febbraio hanno sfilato e ballato, lungo tutta via Duca degli Abruzzi, più di mille persone con nove carri allegorici e ben ventidue gruppi di maschere. Un’esplosione di energia che ha coinvolto grandi e piccini.
I partecipanti provenienti da molti paesi marsicani quali Avezzano, Carsoli, Tagliacozzo, Trasacco, Ortucchio e da Luco hanno stupito il pubblico con i loro carri allegorici, i costumi, le maschere che si sono rivelati originali e sorprendenti, richiamando anche tematiche importanti come quelle ambientali, sociali e culturali relative al nostro territorio e non solo.
Hanno molto colpito tutti i carri: dal luchese “Dissocial net” riguardante il nostro essere schiavi del cellulare e dei Social, a “La casa de Papel” di Trasacco, ma anche “Patatar” (rivisitazione del film Avatar), “Luche N”, “Salviamo le Api” (realizzato dalla collaborazione tra Luco e un’associazione di Tagliacozzo che si occupa di ragazzi con la Sindrome di down), “Thriller” (ispirato al video musicale di M. Jackson) “Peter Pan”, “Il Marchese” e “Il Re Leone” (realizzato da padre Riziero Cerchi e dai bambini della parrocchia di Ortucchio).
Anche i gruppi di maschere sono stati originali, colorati e ben costruiti nei dettagli, ricordiamo “Gli invasati”, “Luco BeerFest”, “Mary Poppins”, “Arrivano i Politacchi”, “Sherek”, “Pulcinella”, “Le quattro Stagioni”, le divertentissime “VespArzilla”, “Lego Avengers”, “La conca del Fucino”, “Pulcini allo sbaraglio”, “I ridolini”, “Heidi e la sua Tribù”, “I quattro elementi”, “Medioevo marsicano”, “75 avanti Cristo”, “Carnival Art 900” e le “Emoticon” che hanno chiuso la sfilata.
Una menzione speciale, poi, ai gruppi “Far West”, “Dal lago alla terra sempre fieri della nostra terra”, “Salviamo l’orso marsicano”, tutte maschere realizzate dalle scuole di Luco e di Trasacco.
Carri allegorici e maschere sono stati sottoposti al giudizio di diciannove giurati divisi in due giurie: la prima composta dai nove rappresentanti dei carri e la seconda composta da dieci professionisti, persone di cultura della Marsica e di Luco: il sindaco De Rosa, Fernando Paris rappresentante della Società operaia del mutuo soccorso, Alessandra Mosca, Ilio Leonio, Katia Molinelli, Maddalena Angelucci, Marisa Picone, Mauro Petricca, Pasqualina Oddi, prof. Grossi.
La premiazione si è svolta alla fine della sfilata in Piazza Umberto I, dove sono stati premiati tutti i carri allegorici e la maggior parte dei gruppi di maschere. Ha vinto la 38esima edizione del Carnevale marsicano 2020 il carro “Dissocial Net” seguito al secondo posto da “Patatar” e dal terzo classificato “Peter Pan”.
Daniele Coccia responsabile della creazione del carro vincitore ha così commentato: “Quest’anno abbiamo deciso di affrontare un tema importante e, fra i diversi d’attualità, abbiamo scelto quello del cellulare perché oramai riguarda tutti”.
Lo scopo dell’associazione AnimaLuco è quello di creare un vero e proprio movimento culturale all’interno del Carnevale marsicano. La partecipazione delle scuole e delle associazioni denota proprio un interesse a valorizzare quelle che sono le rappresentazioni culturali che identificano il territorio.
“Il carnevale è trasversale – afferma Giovanni Palma, presidente AnimaLuco – ed è bello vedere tutti mettersi in gioco, dai bambini agli adulti, per partecipare a questa grande festa. Per scherzo abbiamo pensato di provare a ricreare la manifestazione, l’anno scorso è stato un piccolo grande successo ma quest’anno è stato qualcosa di commovente. Per l’anno prossimo – conclude – è già prevista una partecipazione più attiva delle scuole e dei più piccoli per farli contribuire in maniera particolare e innovativa al Carnevale”.
Soddisfazione espressa anche dal sindaco di Luco dei Marsi Marivera De Rosa: “Ho visto tanta voglia di partecipare e di divertirsi in modo sano e questo ci inorgoglisce. Abbiamo avuto la fortuna di avere una nuova associazione, Animaluco, formata da tanti ragazzi competenti che si sono dimostrati degli ottimi organizzatori. Hanno avuto il nostro appoggio, in particolare dell’ufficio tecnico comunale , e continueranno ad averlo. La popolazione ha risposto bene e abbiamo avuto anche tanta partecipazione dagli altri paesi e questo ci fa veramente onore”.
La serata è finita in bellezza con tanta buona musica all’interno di una tensostruttura appositamente allestita sempre in Piazza Umberto I.