TRASACCO – Un altro volto storico del centro marsicano che se ne va: Gino Di Passio si è spento ieri, all’età di 94 anni, nella sua casa. L’uomo dopo la morte della amata moglie Nina Lucci avvenuta solamente un paio di settimane fa, e con la quale aveva condiviso insieme ben sessantacinque anni, non ha retto all’immenso dolore della perdita. Come ha raccontato il figlio Alessandro, dopo la morte della moglie Gino, che aveva già problemi di salute per l’età avanzata, si è praticamente lasciato morire.
La sua improvvisa scomparsa ha lasciato ancor più nello sconforto, già addolorati dalla perdita di Nina, i figli Elda, Loredana e Alessandro, nonché la nuora, i generi, le cognate, i nipoti e tutti i parenti ma anche i cittadini di Trasacco.
Classe 1926, Gino era originario di Sora ed era arrivato a Trasacco da adolescente insieme alla famiglia, che commerciava prodotti agricoli tra i due paesi.
Il 1° dicembre del 1973 Di Passio inaugurò, proprio a Trasacco, il suo ristorante, “L’Olimpo”. Insieme alla moglie ha svolto una vita da ristoratore facendo crescere l’attività che, nel corso degli anni, divenne una realtà di successo e soddisfazioni, ospitando cerimonie ed eventi non solo locali ma da tutta la Marsica.
Il ristorante ha dato impiego, come camerieri, ad almeno cinque generazioni di ragazzi. Il figlio Alessandro Di Passio, che dal 2000 gestiste l’attività di famiglia, ricorda che “papà aveva un rapporto particolare con i ragazzi che venivano a lavorare da lui. Tant’è che, quando festeggiò i suoi novanta anni vollero essere presenti moltissime delle persone che avevano lavorato al ristorante come camerieri, e la loro età spaziava dai sessanta ai venti anni”.
Il ricordo di Gino Di Passio rimarrà nella memoria di quanti lo hanno conosciuto, amato e stimato.
I funerali si svolgeranno sabato 22 febbraio alle ore 11 presso la Chiesa Madonna del Perpetuo Soccorso e la salma sarà tumulata nel cimitero nuovo.