AVEZZANO – Si è concluso con una condanna a seguito di rito abbreviato e con due sentenze di patteggiamento e con un rinvio a giudizio per l’estate prossima, un troncone del maxi processo per droga che ha visto inizialmente quindici cittadini magrebini indagati con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, ulteriormente aggravate dalla contestazione dell’ingente quantitativo di sostanza di tipo cocaina e hashish.
La vicenda trae le sue origini da una operazione del Nucleo operativo della compagnia Carabinieri di Avezzano, per cui furono emesse svariate misure cautelari sia di custodia in carcere, di arresti domiciliari, ordinanza a firma del Gip del Tribunale di Avezzano =Dr.ssa Maria Proia= su richiesta dell’allora Sostituto Procuratore della Repubblica procedente Dr. Roberto Savelli.
L’iniziale maxi procedimento è poi stato oggetto di stralcio per cui una parte degli indagati quali Anbar Moncif, Bya Youssef, El Barni Fouad, Maqori Allal, Attaoui Issam e Yatimenabi Said saranno giudicati davanti al Tribunale Monocratico di Avezzano, Dr.ssa Daria Lombardi la cui prossima udienza ricade il 18.05.2020.
Oggi, nel procedimento ereditato da Pubblico Ministero Dr. Ugo Timpano, il Giudice per le indagini preliminari Dr.ssa Anna Carla Mastelli ha inteso accogliere per tre dei quindici indagati la richiesta di rito deflattivo ed in particolare per Archouni Abdellah ed Aboutabit Bouazza è stata pronunciata sentenza di patteggiamento ad una pena concordata di anni tre e mesi sei di reclusione, mentre il loro connazionale Aouani Mohamed, che ha optato per il rito abbreviato, è stato condannato a cinque anni, nove mesi e dieci giorni di reclusione oltre alle pene accessorie dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’espulsione dallo Stato ad estinzione pena.
Il collegio difensivo è composto dagli Avvocati Roberto Verdecchia, Mauro Ceci, Gianluca Motta e Mario Del Pretaro.
Per quanto riguarda gli altri indagati, Arroubi Mohammed, Kharsas Morad, Najim Abdelouahad, Habibi Said, Ech Chetyouy Ahmed e Attaoui Imad è stato disposto il rinvio a giudizio al 3 luglio 2020 davanti al Tribunale Monocratico di Avezzano, con la Dr.ssa Daria Lombardi.