AVEZZANO – Nel quadro del colloquio del nuovo esame di stato occorre valutare “le conoscenze e le competenze maturate dal candidato nell’ambito delle attività relative a cittadinanza e costituzione”. Il Liceo Statale “B. Croce” ha previsto, tramite il Dipartimento Umanistico, un focus su tematiche specifiche attraverso conferenze tenute da esperti.
Ad aprire i lavori, dopo i ringraziamenti del Dirigente Scolastico, Prof. Attilio D’Onofrio, è stato il Prof. Pierluigi Magistri, ricercatore di Geografia dell’Università Tor Vergata di Roma, che ha coinvolto gli allievi sui “Flussi migratori”. Il Prof. Pierluigi Magistri, tra l’altro anche docente invitato dell’Università dell’Aquila, ha all’attivo innumerevoli articoli scientifici, monografie, responsabilità scientifiche in progetti di ricerca nazionali e internazionali nonché in comitati editoriali di riviste e collane.
Con apposite slides, a partire dai recenti articoli pubblicati dalla carta stampata sui “barconi”, sui “muri”, sull’intolleranza sempre crescente nel corso dei secoli, il relatore ha realizzato un excursus storico-geografico sulle migrazioni e sui “migrantes”. Il Prof. Pierluigi Magistri ha spiegato come il fenomeno abbia origini antiche, risalendo anche al 3000-1000 a. C.. Ha sottolineato come si siano registrati flussi migratori in età moderna dall’Europa e dall’Africa sino alle Americhe. Si è poi soffermato sulle migrazioni odierne all’interno dei continenti e da un continente a un altro. Ha poi mostrato come il fenomeno di “chiusura all’altro” non sia nuovo nella storia. Gli studenti hanno così compreso come il vallo di Adriano e la Grande Muraglia cinese siano gli antecedenti del “muro” tra San Diego (USA) e Tijuana (Messico). Il Prof. Pierluigi Magistri ha individuato le cause del fenomeno (eccedenza demografica, crisi e conflitti interni e esterni, motivi economici, ambientali, economico-sociali), le differenti provenienze e destinazioni dei “migranti” dal 1974 ai giorni nostri, ma anche le diverse emigrazioni degli Italiani nel mondo sin dall’epoca dell’Unità d’Italia. La conferenza si è chiusa su una puntualizzazione legata alla popolazione straniera residente nel Fucino.
Il relatore è stato particolarmente abile poiché ha coinvolto gli allievi non con il solito dibattito finale, ma nel corso della trattazione. C’è stato un reale feedback tra docente-discenti degno di nota. L’applauso finale è stata la testimonianza dell’apprezzamento e dell’utilità dell’iniziativa.
Il progetto prevede altri appuntamenti:
mercoledì 18 marzo 2020, dalle ore 9:20-11:20, conferenza della Dott.ssa Sebastiana Ferrari, Responsabile Archivio di Stato dell’Aquila – Sezione di Avezzano, su “Il Ministero per i beni e attività culturali, i beni culturali, i beni archivistici”;
sabato 21 marzo 2020, dalle ore 9:20-11:20, conferenza del Prof. Franco Salvatori, docente di Geografia presso Università Tor Vergata nonché Presidente della Società Geografica Italiana, dal titolo “La nuova via della Seta”. Il relatore è un’autorità nel campo. Ha ricoperto innumerevoli cariche istituzionali e ricevuto premi e riconoscimenti. I suoi scritti sono conosciuti a livello internazionale. Partecipa a convegni e seminari in tutto il mondo;
giovedì 26 marzo 2020, dalle ore 9:20 alle 11:20, conferenza del Dott. Martorano Di Cesare, dirigente Archivio di Stato di Avezzano, su “Erminio Sipari l’apostolo del Parco nazionale d’Abruzzo, la magia della natura, il botanico Loreto Grande”.
Altri due incontri, ancora da concordare, sono previsti con altri esperti nel mese di aprile.