La casa editrice “Edizioni Kirke” rende nota l’uscita del libro “le dogane di confine tra stato pontificio e regno delle due sicilie” di Antonio Farinelli con il contributo di Argentino T. D’Arpino prefazione di Carlo di Borbone delle due Sicilie, duca di castro. La ricerca degli autori mette in risalto un aspetto significativo della storia dell’antico confine tra il Regno delle due Sicilie e lo Stato Pontificio, ossia quello finanziario, espresso in un complesso sistema doganale che si snodava nel territorio delle attuali regioni Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche.
Attraverso l’analisi degli ordinamenti finanziari dei due stati sono state indagate e ricostruite le vicende di tutte le realtà doganali che insistevano lungo la frontiera, evidenziandone le caratteristiche e le peculiarità, non solamente come punti di passaggio delle merci ma anche di uomini, idee e costumi.
Oltre a quelle particolari (roma, napoli, foggia, ecc.), vengono trattate nel testo tutte le dogane dislocate lungo il confine:
Portella di Fondi – Lenola – Pastena – S. Giovanni incarico – Isoletta – Arce-Collenoci – Castelluccio – Roccavivi – Civitella Roveto – Capistrello – Cappadocia – Piana del Cavaliere – Carsoli – Tufo – Leofreni – Borgo S. Pietro – Capradosso – Cittaducale – Cantalice – Leonessa / Villa Biggiani – Cittareale – Grisciano – Accumoli – S. Vito teramano – Civitella del Tronto – S. Egidio alla vibrata – Controguerra – Martinsicuro per giulia – Terracina – Vallecorsa – Falvaterra – Ceprano – Veroli – Casamari – Filettino – Vallepietra – Subiaco – Cervara – Arsoli – Riofreddo – Nespolo – Rigatti – Vallecupola – Poggio – Vittiano – San Martino – Rieti – Morro reatino – Salto del cieco – Ruscio – Civita di Cascia – San Pellegrino – Trisungo – Ascoli – S. Secondo – Olmo – Ancarano – Spinetoli – Porto d’Ascoli.