Il Comitato Salute Ambiente e Territorio – Marsica Est si riserva di adire le vie legali dopo aver letto le motivazioni a supporto del parere positivo alla realizzazione dell’impianto.
E’ tuttavia singolare, e preoccupante, che la notizia sia stata diffusa dai giornali da parte della Biometano Energy, quando i sindaci dei comuni interessati ancora non hanno ricevuto la comunicazione da parte della Regione.
Questo filo diretto Regione-Biometano Energy ci appare molto poco trasparente ed evidenzia una scarsa attenzione verso i cittadini, che i sindaci rappresentano, in favore di chi specula sui nostri territori.
Tali tecnologie sono perdenti dal punto di vista energetico, prova ne è la recente proroga degli incentivi per altri venti anni agli impianti a biogas realizzati quindici anni fa e per i quali erano scaduti i precedenti.
Uno dei punti di forza delle osservazioni erano incentrate proprio sul bilancio energetico fallimentare, oltre che alla mancata dimostrazione che il digestato prodotto aveva i requisisti per essere sversato nei terreni agricoli.
Non dimentichiamo che vi è una denuncia presentata alla Procura della Repubblica de L’Aquila , con le indagini ancora in corso.
Il Comitato non demorde e auspica al più presto un incontro pubblico, insieme a tutte le parti coinvolte, con la Regione Abruzzo, la Biometano Energy e, in particolare, con l’imprenditrice locale Patrizia Tarquini.