Questa petizione nasce dall’esigenza di rafforzare la tutela nei confronti delle donne, in seguito all’inserimento di tale Junior Cally tra i “big” della canzone italiana, che si esibiranno durante il prossimo Festival di Sanremo, che andrà in onda dal 4 al 8 febbraio 2020.
Nonostante trasmissioni televisive, giornali, radio, politica, associazioni, si prodighino per combattere ogni forma di violenza contro le donne, assistiamo continuamente ad episodi di cronaca nera, che raccontano di femminicidi, stupri e maltrattamenti nei confronti dell’universo femminile. Nonostante le innumerevoli campagne di sensibilizzazione e gli sforzi profusi, purtroppo queste forme di estrema violenza, continuano a ripetersi.
In un contesto di questo tipo, prendere atto che al Festival di Sanremo partecipi un soggetto che abbia scritto testi inneggianti alla violenza contro il mondo femminile, rappresenta un’offesa a tutte quelle donne che sono state vittime di questi abusi.
E’ inaccettabile che cantanti che si siano resi autori di testi che inneggiano alla violenza, allo stupro, all’omicidio, possano calpestare palcoscenici di prestigio ed essere inseriti in contesti televisivi di rilevanza mediatica internazionale come il Festival della musica italiana, poichè si andrebbero a promuovere ed a diffondere messaggi potenzialmente pericolosi, che avranno come destinatari anche i minori, con conseguenze inimmaginabili.
Allo stesso modo è inaccettabile che alcuni soggetti, affascinati dalle logiche del business, con la complicità di alcuni personaggi inseriti all’interno delle istituzioni, possano lucrare attraverso la promozione e la diffusione su larga scala di forme di linguaggio fondato sull’odio e sulla violenza.
Per questi motivi, si invita il Parlamento ad emanare una legge che impedisca la diffusione di messaggi violenti contro le donne, attraverso la musica.
Puoi firmare la petizione a questo link http://chng.it/T9CmstzXrx