CELANO – “Se la Sanità Abruzzese versa in gravi condizioni, di certo quella Marsicana è in coma“. Così
esordisce Ugo Lucio Perrotta nel suo comunicato:
“A poco servono le tanto attese quanto inutili passerelle a cui ci hanno abituato i nostri Grandi Politicanti, se i proclami sono sempre gli stessi.. Una sorta di copia incolla di programmi e manifesti degli ultimi anni che non hanno risolto assolutamente nulla o quasi. Anzi hanno aggravato sempre di più le condizioni in cui versano le
strutture sanitarie dove noi poveri cittadini ci ritroviamo a ricorrere nei momenti di bisogno e reso il clima di questi ambienti particolarmente insopportabile e snervante. Con troppa leggerezza l’Ospedale Civile di Avezzano viene considerato obsoleto, di certo è una struttura sofferente, inaugurata alla fine degli anni 70’, entrato a regime nei primi anni 80’.
Purtroppo grazie alle grandi strategie politiche degli ultimi anni, si ritrova oggi praticamente quasi da solo ad offrire assistenza a più di 130.000 utenti del comprensorio ed i numeri quasi raddoppiano se si considerano
stranieri, extracomunitari, clandestini e forestieri“.
“Personalmente” continua Lucio Perrotta “posso testimoniare dopo due mesi di ricovero, che ci sono reparti funzionanti, come Chirurgia, diretto dal Dottor Di Stefano con la sua equipe, gestito egregiamente dalla Caposala Antonella Buffone con i suoi eccezionali collaboratori come infermieri e personale OSS che fanno del loro quotidiano non un lavoro, ma una vera e propria missione. Come purtroppo posso testimoniare anche, di come dopo oltre 24 ore di attesa al Pronto Soccorso di Avezzano, in mancanza di posti letto e della giusta assistenza, abbiamo dovuto portare mio padre a Teramo per farlo morire.
L’Ospedale di Avezzano ha delle problematiche che debbono essere risolte subito. Non serve che ogni 4/5 anni, ad orologeria, si accendono i riflettori sul Presidio e lucidati di tutto punto si organizzano sfilate. Basta.. Non è cosi che si riesce ad avere chiara la situazione. Andate in incognito, fate la fila agli sportelli, sulle panchine del Pronto Soccorso, fatevi ricoverare qualche giorno. Solo così avrete un quadro completo di quelle che sono le condizioni sia di chi ci lavora e soprattutto di chi necessita di servizi Sanitari. Positive sono queste conferenze, come quella del 21
Gennaio.
Lodevole l’impegno del Dott. Angelosante e soprattutto positiva la posizione dei diversi schieramenti politici come Lega e 5 Stelle con l’esponente Fedele. Ben venga il nuovo Ospedale, ma quando, tra vent’anni.?” ci tiene a precisare Perrotta “Agli anziani, a noi poveri comuni mortali, forse interessa poco il Super Mega Ospedale.. Basterebbe molto meno per renderci felici.. Se è vero che ci sono tutti questi milioni, perché non spendere qualche migliaio di euro per colmare subito e nell’immediatezza la carenza di personale con assunzioni in urgenza di medici ed infermieri, scavalcando il generico iter.? Mancano queste figure? Forse perchè costrette a scappare fuori Regione.? Allora facciamo in modo di farli tornare. Colmare queste carenze in primis al Pronto Soccorso dove gli operatori sono esausti, in difficoltà e se ti va bene ne esci vivo dopo 24 ore. Ci sono Reparti di degenza con personale allo stremo delle proprie forze psicologiche e fisiche, dove mancano medicinali ed i parenti sono costretti a prenderle in farmacie vicine, dove a volte mancano siringhe, cotone idrofilo o addirittura sacche di raccolta urine. Ed ancora, perché non investire per gestire al meglio le prenotazioni per visite urgenti ed offrirle nel più breve tempo possibile e non dopo un anno. Rivedere l’erogazione delle visite a pagamento, dove riesci ad
essere visitato addirittura dopo 24 ore dallo stesso medico, stessa struttura, stesso ambulatorio.
Se utile, bisognerebbe farsi anche un esame di coscienza su come sia possibile che i malati di Alzhaimer con la pensione minima, sono costretti a pagare ticket di oltre 120 € per visite specialistiche..
Di questi 200 milioni di euro e più, se ne potrebbe spendere l’un per cento e ridare vita a due strutture Ospedaliere che qualche anno fa erano pure loro dei fiori all’occhiello, come l’ospedale di Tagliacozzo e Pescina..? Non costerebbe molto meno alleggerire il peso dei posti letto che grava su Avezzano, spostando qualche reparto come geriatria, o altri servizi in queste strutture e soprattutto potenziare anche lì i due punti di Primo Soccorso.? Parlo ovviamente da profano e da inesperto in strategie Sanitarie. Spero invece nella intelligenza di voi Politici, messi al comando da noi poveri cittadini… non lo dimenticate e non cambiate numero il giorno dopo la vostra elezione.
Voi siete la nostra voce… Fate il vostro meglio con coerenza, umiltà e rispetto di chi ha creduto in voi ed anche nei confronti di chi non vi ha dato fiducia.. Quale miglior modo per farli ricredere..??
Conclude Ugo Lucio “Ogni Governo Regionale per dirsi Buono, non dovrà mai far mancare la sua presenza. Quanti altri Assessori, quanti altri Manager dovremo vedere e sentire .?
Caro Governo Regionale, ci ritroviamo oggi come sempre divisi, tra moralismo di chi vi ha preceduto e la nuova energia, nuove proposte, vedute lungimiranti e di sicuro impegno da parte vostra.. Non ci resta dunque molto tempo.. Di chi le prossime Passerelle Politiche ? Di chi i nuovi Proclami di Risoluzione e di Interventi Immediati per Salvare la Sanità Abruzzese e soprattutto Marsicana, da un Agonia senza precedenti.? Fiduciosi non resta a noi cittadini di chiedere una sola cosa … Quella di non staccare mai la spina…”