TRASACCO – Il giorno del dolore e delle lacrime per la scomparsa di Erica Nazzicone, 26 anni, ha visto una composta partecipazione della popolazione trasaccana che ha voluto rendere l’ultimo saluto alla sua concittadina, scomparsa proprio nel momento in cui si stava, invece, affacciando alla vita.
Una folla silenziosa ha riempito la piazza in attesa che arrivasse il feretro della giovane per i funerali, che si sono svolti all’interno della Basilica di San Cesidio.
La funzione religiosa è stata officiata da don Francesco Grassi con il supporto, non solo di padre Michel Carlot sempre di Trasacco, ma anche dei parroci provenienti dalle parrocchie dei Paesi vicini: don Vincenzo Piccione di Collelongo, don Giuseppe Ermili di Luco dei Marsi e don Carmine Di Bernardo di Villavallelonga.
“Erica una ragazza forte, coraggiosa non si è mai data per vinta anche nei momenti più difficili – ha esordito don Francesco nella sua omelia – si è saputa rialzare con coraggio e con forza dando testimonianza di credere fermamente nel suo lavoro ma anche al bene della famiglia. Non dobbiamo darci per vinti – continua il parroco – con quella che è la disperazione perché Erica non si sarebbe fermata. Siate coraggiosi – ha detto rivolgendosi ai genitori, alle sorelle, al fidanzato – siate forti perché Erica sarà con voi, vi accompagnerà sempre”.
Un appello caloroso quello che don Francesco rivolge poi alla Sanità. “Oggi non solo questa famiglia si aspetta una risposta, ma tutti noi. La Sanità sia più attenta e calorosa nei confronti di chi soffre, perché abbiamo bisogno di persone che sappiano davvero prendersi cura dei malati con amore e pazienza”.
Terminata la funzione, mentre palloncini bianchi volavano nel cielo limpido, un lungo applauso ha accompagnato il feretro di Erica all’uscita della chiesa, come a voler stringere la ragazza e la sua famiglia in un caloroso abbraccio.
La salma è poi partita alla volta del cimitero di Pescina dove è stata tumulata.