AVEZZANO – Giustizia per Sara. Una frase che esprime prima dolore, rabbia, dubbi, disappunto, impotenza e soprattutto speranza. …poi succede! Succede che le sensazioni si tramutano in sollievo, in gratitudine. Arrestato! Perché, per ognuno che ha partecipato alla evoluzione di questo tragico avvenimento, si è sentito parte in causa, soprattutto offeso, incredulo sulla decisione intrapresa verso chi ha stroncato una giovane vita: libero.
Non poteva non essere data la parola a colui che, con la consapevolezza e la necessità di raccogliere elementi probatori, a spada tratta contro ogni insinuazione, ha portato a compimento il suo ruolo: fare arrestare, prove alla mano, chi fino a quel momento veniva considerato comune cittadino.
Questa la dichiarazione dell’ avvocato Lucio Cotturone difensore di Alessio Vergari. “Un successo nella tragedia, un successo di tutti, in primis nel ricordo di Sara. Importante il ruolo dei giornalisti che hanno mantenuta alta l’attenzione sul caso, non è da sottovalutare. Sento di dover ringraziare la Polizia giudiziaria, nel contesto l’Arma dei Carabinieri, il p.m. dottor Andrea Padalino, perché ognuno fa il proprio lavoro analizzando il proprio punto di vista, le proprie competenze professionali; medesimo per l’avvocato che rappresenta le persone offese. Un risultato di tutti. Fondamentale in questi casi è stata la tempestività, come già più volte ribadito, di congelare quelle che sono le prove che potrebbero subire dei cambiamenti o addirittura la dispersione delle stesse. Al contempo la serietà di testimoni che si sono subito messi a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sotto questo punto di vista siamo stati fortunati. “
E adesso….? Lasciamo che la giustizia faccia il suo corso.