AVEZZANO – Non volevamo parlare di politica, se non nel periodo pre – elettorale; le nostre battaglie anti sistema sono ben note ai nostri lettori, e ci eravamo ripromessi di non farne, se non nel periodo giusto. Ma già vediamo configurarsi nello scenario elettorale le prime “pinocchiate” di ex amministratori che continuano a diffondere proclami per una città viva, che vola addirittura.
Abbiamo quindi pensato, anche sulla base di dichiarazioni fantasiose su altre testate on line, di partire con un appuntamento settimanale di “Spazio Politica” dove percorreremo con interviste, focus e approfondimenti l’amministrazione della nostra città, passata, presente e futura.
Sfatiamo subito un falso mito che si sta diffondendo sui social, e quindi partiamo subito con il chiarire alcuni aspetti della caduta e commissariamento dell’amministrazione De Angelis: Biondi fece cadere l’amministrazione? No, fu De Angelis stesso a “scagionare” il sindaco dell’Aquila.
Un video utile a rinfrescare la memoria di tutti.
Gabriele De Angelis smentisce se stesso in un video che questa testata è andata a ripescare sulla pagina facebook dell’ex sindaco di Avezzano per ricordare ai signori politici quel che affermarono nel recente passato.
Nell’appassionato discorso che tenne in conferenza stampa lunedì 10 giugno ore 11 (ovvero dopo la sfiducia al bilancio e la conseguente caduta dell’amministrazione), Gabriele De Angelis tenne a prendere le difese del primo cittadino dell’Aquila da quelle che riteneva infondate insinuazioni “della sinistra”.
Riportiamo testualmente quell’intervento: “Sono anche dispiaciuto per qualche voce che si è alzata ultimamente di complotti ordinati in altri ambienti e in altre città. Non è vero nulla. Ho letto sul giornale questa mattina alcune dichiarazioni di alcuni componenti del centro-sinistra e della sinistra che vorrebbero creare fratture tra me e il sindaco dell’Aquila. Non è vero nulla. Io sono stato, sono e sarò per sempre amico di Pierluigi Biondi, che rispetto perché è il sindaco del Capoluogo, è un gran signore che è stato strumentalizzato da qualche piccolo personaggio che, abusando della rappresentanza e della rappresentatività del partito, ha indotto in errore qualcuno. Ma certamente tra me e il sindaco dell’Aquila c’è la massima stima, la massima correttezza, la massima amicizia che rimarrà per poter lavorare insieme in favore delle aree interne. Tanto è vero che Fratelli d’Italia ha cacciato tutti fuori queste persone e bene ha fatto il sindaco dell’Aquila”.
Fratelli d’Italia, qualche giorno prima di quella conferenza, precisamente il 7 giugno, aveva protocollato in Comune un documento che Gabriele De Angelis non poteva certo non conoscere, visto che fu materia di confronto, eppure a gran voce scagionò Biondi da ogni responsabilità. Non a caso, peraltro, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia (Iride Cosimati e Maurizio Gentile) votò a favore del bilancio, bocciato da ben 14 consiglieri.
Il solo Leonardo Rosa, transitato brevemente e subito uscito dal gruppo di FdI, votò contro.
L’ex sindaco, peraltro, proprio ieri sera, malgrado Forza Italia non abbia ancora deciso nulla circa il nome che proporrà agli alleati per la candidatura, con Gianluca Presutti ancora in attesa di una risposta alla disponibilità offerta, ha lanciato sulla sua pagina facebook un video autocelebrativo che sembrerebbe suonare proprio come l’annuncio di quanto i rumors di città già davano per molto probabili: la sua autoricandidatura, imposta da Pagano sul tavolo regionale o, visti i mal di pancia degli alleati (la Lega, peraltro, rivendica il sindaco e non crediamo abbia gradito essere stata bollata come “estremista” da De Angelis in una recentissima intervista), si potrebbe prospettare un ritorno al civismo con sfumature di sinistra moderata che segnerebbe l’ennesima piroetta di De Angelis.
“Il falso è colui che tenta invano di cambiare la realtà quando non gli piace.” Ed ha proprio ragione!