LUCO DEI MARSI – Grande partecipazione per la manifestazione organizzata dall’associazione ASD Angizia Color Fun in collaborazione con la Pro loco, l’Avis e il Gruppo Alpini di Luco dei Marsi, con il patrocinio del Comune.
Nella splendida cornice del vecchio “Borghetto” circa settanta tra attori e figuranti che hanno preso parte alla realizzazione della rappresentazione della nascita del Cristo, con l’eccellente lavoro di coordinamento dei responsabili dell’associazione ASD Angizia Color Fun.
“Questo progetto – spiega il presidente Antonio Luciani – è partito dalla voglia di voler trovare un evento che riesca ad aggregare la comunità luchese, oltre alla cooperazione delle varie Associazioni. La nostra idea, divulgata poi da me e da Roberto Cambise, ha riscosso una grande collaborazione da parte di tutti i cittadini che l’hanno sposata e condivisa”.
Una folla di spettatori si è riversata all’interno de “Je Burghitt” in un’area di circa 350 metri, chiusa al traffico, dove sono state allestite dodici cantine nelle quali sono stati rappresentati gli antichi mestieri come il fabbro, il canestraio, il fornaio, il falegname, le sarte, le impastatrici, il mugnaio, le lavoratrici della lana e ancora il bottaio e la scuola, con il rabbino attorniano dagli scolari che scrivevano su tavolette di cera. In attesa dell’inizio della rappresentazione della Natività il pubblico, oltre a visitare tutto l’antico borgo, ha potuto anche ammirare l’interno delle cantine arredate con attrezzi e suppellettili tutti originali e d’epoca (risalenti al primo dopoguerra, anni Trenta) e provenienti sia da privati cittadini sia presi in prestito dal mercatino dell’usato “Mercante in Fiera”.
La messa in scena itinerante, che ha coinvolto gli spettatori nel mistero della nascita di Gesù Cristo, si è svolta all’interno di un percorso che partendo da via Montebello ha proseguito per via Volpe, Via Borghetto, Via dei Segatori e via Iorio.
Il “Presepe Vivente” è stato suddiviso in due importanti momenti: nel primo è stato messo in scena il passaggio della Sacra Famiglia per le strade del paese, alla ricerca di un posto dove potessero offrire ospitalità, fino a giungere alla capanna nella quale passare la notte e poter permettere a Maria di partorire.
Gesù di Nazareth è stato interpretato dal piccolo Luca De Amicis, San Giuseppe da Ruggero De Amicis e Maria dalla moglie Claudia.
La seconda parte della rappresentazione ha visto l’arrivo dei Re Magi (interpretati da Ivo Lilli, Mariano Tribuiani e Francesco Farina) che sono arrivati con i loro doni (oro, incenso e mirra) al cospetto del figlio di Dio, guidati dalla stella cometa la cui parte è stata recitata dalla piccola Melissa Luciani.
Tutta la storia della Sacra Famiglia è stata accompagnata, durante il percorso, dal testo scritto e narrato dalla professoressa Maddalena Angelucci.
“Non ci aspettavamo – afferma soddisfatto il presidente Luciani – tutta questa partecipazione, poiché quando organizzi un evento la prima cosa a cui pensi è di non ricevere la fiducia a prescindere, ma essa va conquistata. E per noi che organizziamo gli eventi è la cosa più bella che si possa ottenere. Tanta fatica ma davvero soddisfatti. Un grazie di cuore – conclude – alle persone che hanno creduto alle nostre capacità di organizzare un evento che potesse venir premiato dalla loro presenza”.
Una manifestazione il “Presepe Vivente” che ha coinvolto tantissimi cittadini, davvero bravi nella sua organizzazione, e fatto loro riscoprire la bellezza dello stare insieme e lavorare per un progetto comune. Esattamente lo scopo che si erano prefissati gli organizzatori, arrivando ad un risultato che è stato premiato dalla numerosissima partecipazione di persone provenienti anche da altri paesi marsicani. Un richiamo che ha permesso di valorizzare ed apprezzare anche la parte più antica di Luco dei Marsi, quello che una volta costituiva il paese.
Presente alla manifestazione anche l’attrice Manuela Arcuri con il compagno Giovanni Di Gianfrancesco, originario proprio del paese marsicano.