TRASACCO – Verso le 18.30 circa una Toyota Yaris con a bordo una coppia di Trasacco che viaggiava da Luco dei Marsi in direzione del proprio paese, arrivata all’altezza di Perinetti, si è vista attraversare la carreggiata da due asini. Essendo la strada buia in quel tratto, è stato impossibile evitare lo scontro con uno dei due animali, che ha sfondato il parabrezza anteriore dell’auto per essere poi trascinato sulla strada per 37 metri. Subito dietro la coppia trasaccana viaggiava un uomo di Luco dei Marsi su una Fiat Doblò che non ha potuto evitare, a sua volta, di investire in pieno il povero asino.
Miracolosamente tutti e tre i passeggeri delle auto sono rimasti illesi e non hanno riportato alcuna lesione nonostante il forte impatto, tanto che non è servito l’intervento degli operatori del 118, per loro sola tanta paura.
Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della stazione di Trasacco e il veterinario della Asl dottor Sandro Bisciardi, di Luco dei Marsi, il quale non ha potuto che constatare il decesso dell’animale e l’assenza del microchip. Si trattava di un asino maschio intero adulto, incrocio Amiata di color grigio porcino. L’altro animale si è invece allontanato subito dopo l’attraversamento.
Al momento dell’incidente le forze dell’ordine hanno raccolto elementi utili all’identificazione del proprietario dei due animali e le indagini sono attualmente in corso.
Non avendo, per fortuna, le persone coinvolte nell’incidente riportato traumi e ferite, il proprietario dei due asini una volta identificato andrebbe incontro a sanzioni di tipo amministrativo previste per la mancata applicazione del microchip, così come da legge, e malgoverno di animali, avendoli lasciati allo stato brado e incustoditi. Inoltre, è tenuto al risarcimento dei danni provocati alle macchine.
Su richiesta del veterinario Asl e del personale dei carabinieri di Trasacco, il Comune ha provveduto alla rimozione ed allo smaltimento della carcassa, tramite l’ausilio di una società convenzionata, adibita a questo tipo di interventi, con sede nella zona di Frosinone.
Dopodiché si è provveduto alla ripulitura della carreggiata tramite lo spargimento di un prodotto specifico per l’assorbimento e che funge da antigelo, dato le basse temperature che si sono registrate nell’ultima notte dell’anno.
Questa volta a rimetterci la vita è stato solo il povero asino, ma a causa dell’imperizia e della scarsa responsabilità del proprietario per aver lasciato vagare liberamente gli animali, invece di tenerli custoditi all’interno di una stalla o quanto meno di una recinzione. Poteva però finire davvero in tragedia l’ultima notte dell’anno per i passeggeri delle autovetture che, è il caso di dirlo, sono stati dei miracolati e sono potuti tornare a casa per festeggiare, anche se ancora scossi dall’accaduto, il Capodanno con le loro famiglie.