LUCO DEI MARSI – Sarà la maestosa chiesa di San Giovanni Battista, a Luco dei Marsi, a ospitare il “Gran Concerto di Natale”, organizzato dall’Amministrazione luchese nell’ambito del cartellone degli eventi natalizi a tema: “Stelle di Natale”, e a cura dell’Istituzione Musicale Abruzzese, da sempre in prima linea nella diffusione della cultura musicale. L’appuntamento, in programma per venerdì, 20 dicembre, alle 21.00, vedrà protagonista l’Orchestra diretta dal M° Francesco Fina, solisti: Natalia Tiburzi, soprano; Fabrizio Casu, violino; Giuseppe Iacobucci e Giulio Filippetti, Tromba, con lo speciale contributo del Coro delle voci bianche dell’Istituto Comprensivo “I.Silone “, scuola secondaria di I grado di Luco dei Marsi; direttore del coro Mariella Gallese. Gli artisti si cimenteranno nell’esecuzione di musiche di W. Mozart, A.Vivaldi , V. Monti, L. Di Giandomenico, S. Klein, K. Jenkins e musiche natalizie. “La musica ha sempre un posto di rilievo nella nostra offerta culturale, e l’Istituzione Musicale Abruzzese, protagonista di assoluta caratura nel panorama regionale e non solo, è in grado di offrire alla platea sempre nuove emozioni, e nell’occasione anche nella preziosa e inedita associazione con il coro delle voci bianche del nostro istituto comprensivo”, spiega la sindaca Marivera De Rosa, “Le splendide esecuzioni del repertorio classico e natalizio contribuiranno a impreziosire queste giornate verso il Natale e ad avvicinarci un po’ più allo spirito profondo di esso, un obiettivo che abbiamo voluto richiamare nell’organizzazione degli eventi natalizi. Rinnovo a tutti gli auguri, e invito tutti a partecipare”.
L’Istituzione Musicale Abruzzese riunisce artisti che provengono da aree musicali diverse e collaborano per realizzare progetti nei più svariati settori artistici, nell’intento, in particolare, di contribuire alla diffusione della conoscenza e dell’ascolto dei vari generi musicali. L’Istituzione Musicale Abruzzese ha costituito al suo interno l’Orchestra da camera I.M.A, cui la grande variabilità dell’organico consente l’approccio ottimale a partiture di spessore strumentale diverso, affrontate con il medesimo rigore interpretativo per poter avvicinare e appassionare tutti i tipi di pubblico. In quest’ottica è stato ideato un composito programma di musiche appartenenti ai repertori classico e natalizio.