TRASACCO – Si è svolta venerdì 13 dicembre presso l’Auditorium “Pietro Taricone” la “Festa di Natale” dedicata ai bambini. Organizzata dal comune di Trasacco, in collaborazione con la scuola dell’Infanzia “Gabriele D’Annunzio” , l’evento ha riscosso una numerosa partecipazione.
In un’incantevole atmosfera natalizia i bimbi hanno volute rendere omaggio e augurare buon Natale cantando canzoni e ballando. Deliziosamente vestiti da angioletti, da alberi e da Babbo Natale e alla presenza di genitori ed amici, del sindaco e dell’Amministrazione, hanno dato il via alla festa. I primi ad esibirsi sono stati i bimbi di tre anni che hanno ballato il “Girotondo”, seguiti dai loro compagni di quattro e cinque anni che hanno danzato, rispettivamente, sulle note di “Gesù ti scrivo”, “The Christmas Tree” e tante altre.
Sotto gli occhi divertiti, ma soprattutto emozionati, dei presenti hanno poi intonato tutti insieme “A Natale puoi”, “Anche quest’anno è già Natale” e “Samba di Natale”.
Ad intrattenere i bambini, a fine spettacolo, animazione, giochi e, come da festa natalizia che si rispetti, non poteva mancare Babbo Natale che ha distribuito dolci e caramelle.
A conclusione della giornata, si è svolta la cena prenatalizia al “Centro Anziani” di Trasacco per passare una serata “tutti diversamente insieme”.
Organizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale, nella figura del consigliere di maggioranza Guido Venditti, e con il Gruppo delle maestre elementari, la Pro loco di Trasacco, i Boy Scouts di Luco dei Marsi e con la Consulta dei Giovani del paese.
Continuano, dunque, le serate volte a far socializzare con altre persone i ragazzi del paese che presentano delle disabilità. Questi incontri hanno lo scopo di far nascere delle nuove amicizie che possano anche durare nel tempo e quale occasione migliore, dunque, delle feste natalizie per organizzare eventi che permettano alle persone di passare del tempo insieme e di conoscersi. Momenti, questi, importanti per i ragazzi che presentano delle disabilità in quanto permettono loro di uscire di casa e di trascorrere del tempo con i loro coetanei. E allora non c’è niente di meglio di una serata passata in allegria tra amici, risate, balli e tombolate “tutti diversamente insieme”, perché le diversità sono risorse, non si può che imparare dalle reciproche differenze.