L’AQUILA – Nella Chiesa Parrocchiale di Santa Rita in L’Aquila, i Vigili del fuoco hanno festeggiato la loro protettrice e patrona Santa Barbara Martire.
Il Comandante provinciale, ing. Mauro Malizia, alla presenza del Direttore regionale Ing. Stefano Marsella, ha ricevuto le numerose autorità civili e militari intervenute.
La Santa Messa è stata officiata S. Em.za Rev.ma Sig. Cardinale Giuseppe Petrocchi Arcivescovo metropolita di L’Aquila.
Nell’omelia, l’alto prelato, ha rilevato l’importanza della preziosa opera generosamente prestata dagli amati Vigili del Fuoco, nelle piccole e grandi sfide della quotidianità, in silenzio e senza clamori, uniformandosi all’umile spirito della Santa Patrona. Opera ancora più evidente in una città come L’Aquila, con le ferite del terremoto ancora visibili.
Hanno partecipato alla celebrazione anche numerosi cittadini a testimonianza del sincero affetto verso Corpo Nazionale.
La cerimonia ha avuto seguito presso la sede centrale del Comando, dove il Direttore regionale e il Comandante provinciale hanno deposto una corona d’alloro ai piedi della statua di Santa Barbara a ricordo dei Vigili del fuoco caduti.
La ricorrenza di Santa Barbara, molto cara ai Vigili del Fuoco, rappresenta, l’occasione per effettuare un breve resoconto sull’attività svolta nell’anno e si può senz’altro dire che nonostante le difficoltà legate a carenze di organico e risorse economiche, i risultati sono stati più che soddisfacenti, sia nel campo del soccorso pubblico, sia della prevenzione incendi, che rappresentano le due funzioni fondamentali nell’ambito delle quali sono riconducibili i compiti assegnati ai VVF.
Nell’ambito del soccorso pubblico sono stati effettuati oltre 6000 interventi, distribuiti nelle quattro sedi permanenti di L’Aquila, Avezzano, Sulmona, e Casoli, alle quali da poco si è aggiunto anche il contributo del Distaccamento Volontario di Carsoli, in fase di potenziamento con il corso di formazione finalizzato a raggiungere un congruo numero di unità di personale che consenta una efficace operatività giornaliera della sede.
Come noto si tratta interventi tecnici, caratterizzati dal requisito dell’immediatezza della prestazione, quando vi sia pericolo imminente di danno a persone o a cose, come incendi, dissesti statici, idrogeologici, incidenti stradali, neve, frane, alluvioni, verifiche strutturali e in generale qualsiasi altra situazione di pericolo, pur presunto, segnalata dai cittadini.
Come si vede non solo incendi, come si tende comunemente a credere, i quali costituiscono poco più del 20% del totale. Infatti, l’intervento dei Vigili del Fuoco è di soccorso in generale, a salvaguardia dei cittadini da ogni tipo di pericolo. Tra le numerose tipologie di rischio che caratterizzano il territorio della provincia di L’Aquila ricordiamo anche il rischio industriale connesso con la presenza di importanti attività tra cui sei stabilimenti a rischio di incidente rilevante soggette alla Direttiva Seveso III per le quali questo Comando è impegnato nelle istruttorie per l’esame dei Rapporti di sicurezza e nella redazione dei piani di emergenza esterna.
Ricordiamo inoltre che le competenze istituzionali dei Vigili del Fuoco si estendono anche al settore della difesa civile, garantendo il soccorso specializzato attraverso i cosiddetti nuclei NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico e Radioattivo) in caso di attacchi terroristici compiuti con armi non convenzionali. Oltre il soccorso l’attività del Comando si estende anche verso l’altro importante compito istituzionale rappresentato dalla prevenzione incendi.
In tale settore sono state effettuate oltre 1500 attività, tra esame di progetti, sopralluoghi di verifica del rispetto della normativa di sicurezza sui luoghi di lavoro e sulle attività soggette, accertamenti di polizia amministrativa e giudiziaria. Si tratta di un’intensa attività che ha contribuito a rendere conformi alle norme stabilimenti, impianti, luoghi di lavoro in genere, accrescendo i requisiti di sicurezza previsti dalle norme vigenti.
È stata operata una profonda semplificazione delle procedure a vantaggio del cittadino, conseguendo un completo azzeramento dell’arretrato e consentendo tempi di evasione delle pratiche di gran lunga inferiori a quelli previsti dalla legge.
Un grosso impegno è stato inoltre profuso nell’effettuazione dei servizi di vigilanza antincendio, nei corsi di formazione del personale addetto antincendi nei luoghi di lavoro e nell’attività di accertamento dell’idoneità tecnica del personale incaricato alle mansioni di addetto antincendio ai sensi dell’art. 37 co. 9 del D.Lgs. n. 81/2008.
Prima di concludere desidero rivolgere un pensiero ai Vigili del Fuoco caduti nell’adempimento del dovere. Saluto le Organizzazioni sindacali, con le quali si è avuto un confronto talvolta acceso, ma sempre leale e costruttivo.
Ringrazio il personale in congedo per la loro partecipazione e tutti coloro che si sono impegnati per
la buona riuscita della manifestazione tra cui l’Associazione Nazionale dei VVF. Un ringraziamento va ai diretti collaboratori e a tutto il personale tecnico e amministrativo per il supporto e l’importante lavoro svolto ogni giorno. Infine, desidero rivolgere l’ultimo ringraziamento a tutto il personale operativo, impegnato giornalmente sul campo con grande competenza e professionalità, nonostante le ben note e gravi carenze di organico. A tutti loro rivolgo i miei sentimenti di ammirazione e riconoscenza per la risposta sempre pronta assicurata ogni giorno ai cittadini.