AVEZZANO – Si è chiuso il 1 dicembre il campionato di F1 del 2019, con un super Hamilton su una super Mercedes. Non c’è stata storia per gli altri team, sul circuito di Yas Marina, sul quale si è svolta l’ultima gara del campionato di F1 2019. Non c’è molto da dire sulla gara, che ha visto il pluricampione Hamilton partire in pole position e vincere la gara senza mai essere impensierito dagli avversari. È partito, infatti, subito con un ritmo indiavolato prendendo secondi su secondi sin dai primi giri e buona notte a tutti. All’inizio Verstappen su Red Bull (partito 2°), ha cercato di stare al passo, ma oggi la Mercedes era inarrivabile. In casa Ferrari i due piloti hanno fatto la loro gara, cercando di raccogliere il più possibile, con una vettura che ha faticato molto a tenere tempi decenti sul giro.
Si chiude così la stagione 2019 di f1 che ha visto Lewis Hamilton conquistare il suo 6° titolo iridato e ulteriore titolo costruttori per la Mercedes. La Ferrari, come scuderia, è riuscita e prendersi il secondo posto, ma chiude con molto lavoro da fare per la prossima stagione. Un lavoro teso ad eliminare le debolezze di una SF90 che ha fatto vedere del potenziale, a sprazzi, ma senza riuscire a concretizzare fino alla fine i risultati. Come di consueto la Mercedes partirà favorita, la quale, dalla attuale W10, tirerà fuori la sua W11 e vedremo cosa accadrà. Altro team su cui puntare i riflettori è la Red Bull, molto in linea con la Ferrari in tema di progettazione vettura. Infatti, anche loro si metteranno subito al lavoro per fornire una monoposto vincente a Verstappen ed Albon.
Dopo una breve vacanza, ai team e piloti attende un duro lavoro di sviluppo per essere pronti a ripartire il 15 marzo 2020 in Australia sul circuito di Melbourne.
Arrivederci, quindi, al 2020.