ROCCA DI MEZZO – Si è tenuto dal 16 al 22 novembre 2019 l’undicesima edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), con tema centrale “Educare alla riduzione dei rifiuti”.
La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, nasce all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare sulla gestione sostenibile delle risorse e dei rifiuti le istituzioni, i consumatori.
In un’epoca in cui la mania di togliere il superfluo da casa sta raggiungendo una certa importanza, si vuole sfruttare la popolarità di questa tendenza per correggere l’inclinazione a generare rifiuti e promuovere un’alternativa all’eliminazione del superfluo. Obiettivo della SERR 2019 è quindi quello di educare all’impatto che l’eccessivo consumo e la generazione di rifiuti possano avere sull’ambiente in modo tale da cambiare il proprio comportamento e le abitudini quotidiane al fine di ridurre la produzione di rifiuti.
Le azioni attuate nel SERR affrontano le “3 R”: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, che rappresentano le opzioni che devono essere considerate prima dell’elaborazione di una strategia di gestione dei rifiuti.
Il Parco Regionale Sirente Velino ha ripreso il motto della SERR 2019: “Conosci, Cambia, Previeni” con un programma di sensibilizzazione ambientale che mira a diminuire la produzione dei rifiuti, ponendo il focus in particolare sulla plastica, promuovendone la riduzione dell’utilizzo a scuola e in famiglia.
Il programma della settimana SERR, organizzata dal Parco Regionale Sirente Velino, ha previsto un calendario di tre eventi in modalità itinerante, localizzate in tre comuni diversi.
Il giorno 22 novembre si è conclusa la settimana SERR del Parco Regionale Sirente Velino presso la scuola primaria di Celano, che ha visto coinvolti gli alunni, i docenti, l’amministrazione comunale, la società di gestione dei rifiuti Tekneko srl con gli educatori del Centro di Educazione ambientale d’interesse regionale del Parco.
Il piano del Parco prevede la riduzione dei rifiuti di oggetti e imballaggi in plastica, “waste packaging” letteralmente “i rifiuti da imballaggio”, visti anche i nuovi obblighi legislativi europei che bandiranno l’uso di alcuni oggetti in plastica entro il 2020.
Attraverso filmati tematici, si è riflettuto sulle modalità di un consumo responsabile e consapevole, si sono svolti laboratori di educazione ambientale dando informazioni corrette su come ridurre la plastica a casa e a scuola.
Coinvolte le classi quinte dei plessi scolastici localizzati nei territori dei Comuni coinvolti.
Piena soddisfazione da parte del Commissario dell’Ente Parco Dott. Igino Chiuchiarelli: “Il progetto diventa veramente efficace se accompagnato da una forte azione di sensibilizzazione degli stessi cittadini anche attraverso azioni di educazione ambientale nelle scuole del territorio. Questo noi abbiamo fatto e ne siamo orgogliosi: lo scopo è rafforzare nella cittadinanza l’abitudine ad una buona prassi ambientale tutto l’anno. Cercheremo con i Sindaci di proporre serie misure per la riduzione dell’impatto dei rifiuti solidi urbani ad iniziare dalla promozione all’utilizzo della buona acqua delle nostre sorgenti”.