AVEZZANO – Organizzata dal CAI di Avezzano, la giornata dedicata all’educazione ambientale ha avuto lo scopo di sensibilizzare ed informare, soprattutto gli studenti, al rispetto dell’ambiente, sulla riduzione dell’inquinamento e alla valorizzazione del verde urbano.
Gaetano Falcone, presidente regionale del CAI ha così commentato: “Avezzano ha un’antica tradizione di usi e costumi e per la salvaguardia del territorio. Il ripristino di questa festa significa il rilancio per l’ambiente e la sua tutela ed anche del paesaggio comunale, perché il bosco urbano arricchisce ancora di più la città. Bisogna rinforzare – aggiunge – la cultura e il rispetto dell’ambiente. Per esempio il CAI nazionale ha lanciato una campagna per l’utilizzo della borraccia invece delle bottiglie in plastica.”
Già diffusa in Europa con la sua prima celebrazione avvenuta nel 1898, la Festa degli alberi nacque in Italia con lo scopo di infondere nei giovani il rispetto e l’amore per la natura e per la difesa degli alberi e fu istituzionalizzata con la “Legge forestale” il 21 novembre del 1923. Questa festa mantiene, ad oggi, inalterati i suoi valori e le finalità istitutive, che si mostrano essere ancor più attuali di un secolo fa, e rappresenta un importante strumento per creare una sana coscienza ecologica nelle generazioni future, soprattutto alla luce delle numerose e tragiche emergenze ambientali su scala mondiale.
Per l’occasione sono stati coinvolti circa 150 alunni tra gli istituti comprensivi “Corradini-Pomilio” e “Collodi-Marini” di Avezzano che, con l’ausilio degli studenti del quarto tecnico e quarto professionale dell’Istituto di Istruzione Superiore “A. Serpieri” hanno provveduto alla piantumazione di circa una cinquantina di nuovi alberi tra cui Sanguinella, Acero di monte, Acero campestre, Orniello, Sorbo degli uccellatori.
Durante la sua lezione sul tema dell’educazione ambientale, il professor Massimo Isopo dell’Istituto “Serpieri” ha ricordato come all’intento dello spazio urbano un parco pieno di alberi svolga una funzione insostituibile e multi funzionale di azione antismog, anti rumore, funge da barriera contro le onde elettromagnetiche e, soprattutto, assorba anidrite carbonica per rilasciare ossigeno. Da studi fatti sembrerebbe che tre alberi di medie dimensioni assicurino l’ossigeno per una persona.
Antonio Di Palma, presidente del CAI sezione di Avezzano ha affermato che “il ripristino di questa bella giornata ci dà tanto orgoglio e felicità soprattutto per il coinvolgimento delle scuole”.
“L’intento è quello di istituzionalizzare la festa a livello cittadino – ha dichiarato Augusto Di Bastiano, presidente del Centro Giuridico del Cittadino – perché sono proprio i centri urbani che soffrono. La messa a dimora delle piante – conclude – è solo una prima fase di una serie di iniziative volte a seguire tutto l’iter della pianta insieme alle scuole”.
Ringraziamenti per la riuscita della Festa dell’Albero vanno al comune di Avezzano che l’ha patrocinata e ha reso l’area disponibile , al presidente del Gruppo Regionale del CAI Gaetano Falcone, al presidente CAI sezione di Avezzano Antonio Di Palma, al Gruppo Alpini Avezzano insieme al capogruppo Ugo Patiello, alla stazione dei Carabinieri forestali dello Stato di Avezzano, alla Riserva Regionale Naturale Monte Salviano con la presenza della direttrice Silvia Di Paolo, all’Associazione Ambiente e/è Vita, al Centro Giuridico del Cittadino rappresentato dal presidente Augusto Di Bastiano, alla Protezione Civile e Croce Verde, ai ragazzi delle scuole, ai dirigenti scolastici ed agli insegnanti.
Nella Marsica sono stati numerosi i comuni che hanno partecipato all’iniziativa nazionale della Festa dell’Albero organizzando piantumazione di alberi nei parchi o aree cittadini insieme alle scolaresche locali. Ricordiamo tra questi i comuni di Gioia dei Marsi, Trasacco, Luco dei Marsi, Pescasseroli, Sante Marie.