Dal 15 novembre (ieri) su strade e autostrade, se l’Ente gestore lo prevede con specifica ordinanza, torna l’obbligo di pneumatici invernali o catene a bordo. La direttiva del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 16 gennaio 2013 prevede infatti che l’Ente proprietario o gestore della strada, possa ”prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve e su ghiaccio”.
La Direttiva – precisa una nota diffusa da Assogomma – si applica, a cura degli enti gestori della strada, fuori dai centri abitati prevedendo un periodo uniforme su tutto il territorio nazionale compreso tra il 15 novembre ed il 15 aprile. E’ consentita una estensione temporale del periodo di vigenza per strade o tratti che presentino condizioni climatiche particolari come ad esempio le strade di montagna. Questo è il caso della Regione Valle d’Aosta dove l’ordinanza vige su tutto il territorio tra il 15 ottobre ed il 15 aprile. Anche i Comuni possono adottare gli stessi provvedimenti all’interno dei centri abitati.
E’ inoltre prevista una deroga che permette l’installazione da un mese prima dall’entrata in vigore dell’obbligo, e quindi dal 15 ottobre, e la disinstallazione entro un mese dopo il termine di vigenza delle ordinanze, per quei veicoli che montino gomme con un codice di velocità inferiore a quello previsto in carta di circolazione, che non deve comunque mai essere inferiore a Q(160 km/h). Questi veicoli così equipaggiati devono esporre una targhetta monitoria all’interno dell’abitacolo, ben visibile, che ricordi all’automobilista la velocità massima consentita con pneumatici declassati. Per riconoscere i pneumatici invernali, occorre guardare il disegno del battistrada che è caratterizzato generalmente da fitte lamelle che permettono una migliore aderenza al suolo.
Sono identificati dalla marcatura M+S presente sul fianco del pneumatico (o M.S o M&S; a discrezione del costruttore) e dall’eventuale ulteriore pittogramma alpino, ossia una montagna a tre picchi con un fiocco di neve al suo interno, che attesta il superamento di uno specifico test di omologazione su neve. Per quanto riguarda gli ‘All season’, ‘4 stagioni’, ‘all weather’, ‘multipurpose’ e ‘multiseason’ è necessario ricordare invece che sono tutte definizioni commerciali a cui ciascun costruttore attribuisce contenuti tecnici specifici. Per la legge, se i pneumatici hanno la marcatura M+S consentono la circolazione durante la stagione invernale ed in presenza di ordinanze. Se si vogliono utilizzare davvero in tutte le stagioni, è necessario che abbiano un codice di velocità uguale o superiore a quello indicato in carta di circolazione ed è auspicabile che abbiano anche il pittogramma alpino. Tra le raccomandazioni diffuse da Assogomma, quella di montare sempre 4 pneumatici invernali, e non solo due sull’asse di trazione, per avere comportamenti omogenei sugli assi e mantenere stabilità in curva e frenata e, ovviamente che essi siano omologati (l’omologazione è indicata sul fianco dal marchio ‘E’ seguito da un numero che identifica il Paese che ha rilasciato l’omologazione e da un numero seriale). Altro elemento molto importante riguarda le operazioni di montaggio e smontaggio che devono essere affidate a un professionista. Infine, in materia di sicurezza occorre tenere sempre sotto controllo la pressione dei pneumatici che se non corretta può diminuire l’aderenza e conseguentemente la distanza di frenata aumenta. Infine, un’assenza di manutenzione periodica del pneumatico ne può accorciare la durata chilometrica influendo sul consumo di carburante.
(ANSA)