BALSORANO – Sono state registrate altre scosse in provincia dell’Aquila, dopo quella di magnitudo 4.4 alle 18.35 di giovedì scorso con epicentro a Balsorano.
L’Ignv ha registrato una scossa di magnitudo 2.3 a 4 chilometri da Balsorano, alle 20,07 e una di magnitudo 2.0.
Un nuovo evento si è verificato questa mattina alle 5,56, sempre con epicentro a 4 chilometri da Balsorano, 2.4 la magnitudo registrata ad una profondità di 10 chilometri.
Anche oggi le scuole resteranno chiuse in 9 comuni:
Morino, Civita d’Antino, Civitella Roveto, Luco dei Marsi, Trasacco, Villavallelonga, San Vincenzo Valle Roveto, Balsorano e Canistro.
Per la notte è stato allestito un dormitorio nella scuola elementare di Balsorano.
Il sindaco dichiara: – “L’ordinanza di chiusura delle scuole è stata firmata stamane a seguito dello sciame sismico della scorsa notte che è proseguito durante il giorno. Abbiamo attivato il Coc – concludendo il sindaco – e abbiamo fatto un incontro con polizia la locale, i carabinieri, gli amministratori e la protezione civile, per fare il punto sulla situazione e constatare se ci fossero delle emergenze.”
Leggendo alcuni interventi di sismologi, abbiamo saputo che la faglia interessata a questi eventi sismici non è la stessa che interessò l’evento dell’Aquila, ma bensì è la stessa zona dove è avvenuto il terremoto di Avezzano del 1915 e altri due importanti terremoti storici nel frusinate nel 1654 e più a Sud, verso il Molise, nel 1349.
Rimane comunque alta l’allerta e il monitoraggio della situazione.