AVEZZANO – Dopo alcune segnalazioni pervenuteci dai residenti di Via Paganini, ci siamo recati sul posto. Ad attenderci abbiamo trovato diverse persone che ci hanno illustrato la situazione del tratto di strada costeggiato dalla ferrovia storica che, quando lo zuccherificio di Avezzano era ancora in funzione, serviva per il trasporto delle barbabietole da zucchero dalla stazione allo stabilimento dello zuccherificio.
Gli stessi residenti hanno definito la strada “una vergogna” ed a parlare è uno di loro che ci dice come “fino a quando la ferrovia era gestita dalla Società Presider, l’area era sempre pulita e non risultavano esserci problemi della vegetazione alta che ha poi come conseguenza la presenza di rettili e animali di ogni tipo, soprattutto in estate”.
La vicinanza delle abitazioni rende la cosa pericolosa soprattutto poiché, percorrere questo tratto di strada, vuoi per i marciapiedi stretti e vuoi per la vegetazione appunto, che ormai copre parte della carreggiata, diventa una sfida con la dea bendata.
In aggiunta a questo c’è l’alta velocità delle automobili che, indifferenti, percorrono questo tratto di strada senza alcuna attenzione.
L’assenza di rallentatori consente un passaggio incontrollato delle vetture che mettono in pericolo l’incolumità di chi vi transita a piedi.
“La manutenzione del tratto di quella che era la ferrovia storica è completamente assente e non è così che dovrebbe essere mantenuta – continua uno dei residenti – ormai sepolta dalle erbacce cresciute a dismisura e colma di rifiuti di ogni genere, la ferrovia è solo un ricordo per coloro che hanno vissuto i tempi in cui i bambini aspettavano con ansia il passaggio del trenino. La cosa più grave è che questo tratto di strada e di ferrovia è diventata una discarica poiché spesso, alcune persone, pensano bene di gettare i propri rifiuti proprio qui e gli stessi emanano cattivi odori che raggiungono poi le nostre abitazioni”.
Una sorta di discarica abusiva…. o autorizzata!
In passato c’era la manutenzione dell’area e periodicamente la strada e il tratto di ferrovia, ormai abbandonato, venivano resi quanto meno vivibili, ma ormai da anni qui sembra di essere in una giungla.
Addirittura, come è possibile vedere dalla documentazione fotografica, son cresciuti degli alberi nel bel mezzo della ferrovia.
Il Comune, da tempo sollecitato ad intervenire per rendere l’area vivibile, sembra essere indifferente al problema.
Una ferrovia storica che dovrebbe essere tenuta come un cimelio ed invece ad oggi è abbandonata e i pochi tratti puliti sono quelli che i residenti, autonomamente, con senso di responsabilità, rendono vivibili.