Gioia dei Marsi – Una sala gremita di persone quella del Centro Culturale “G. Moretti” di Gioia dei Marsi che anche quest’anno ha ospitato la premiazione del “Concorso Nazionale di Poesia” intitolato alla memoria di Patrizio Graziani, editore, poeta e appassionato d’arte originario del paese marsicano.
Il concorso in lingua italiana e in dialetto, arrivato alla sua XI edizione, è stato organizzato dall’associazione Culturale Teatro Fiore di Casali d’Aschi e dalla famiglia Graziani. E’ patrocinato dalla Presidenza del Consiglio Regionale d’Abruzzo, dalla Provincia dell’Aquila e dal Comune di Gioia dei Marsi. L’evento presentato dall’eclettico Emilio Roselli, ha visto la partecipazione di Pierluigi Graziani, figlio di Patrizio Graziani, del consigliere regionale dottor Mario Quaglieri, il neo rieletto consigliere provinciale Gianluca Alfonsi e il sindaco di Gioia dei Marsi, l’avvocato Gianclemente Berardini.
Quest’ultimo ha dichiarato: “L’ispirazione poetica di Patrizio è una traccia lasciata sul territorio e questo luogo, insieme a quella traccia, può divenire qualcosa di più importante. Dobbiamo sempre avere rispetto per chi viene e lascia un proprio pensiero, anche se rimane per breve tempo su questa terra”.
La premiazione della I e II sezione – Italiano e Dialetto – si è svolta alla presenza dei vincitori e di coloro che hanno ricevuto la “Menzione d’onore”. Le letture delle poesie sono state curate da Filomena Fazi, Assunta Gaetani e Raffaella Palchetti.
A dare il “la” alla emozionante cerimonia è stata Filomena Fazi con la lettura di una poesia di Patrizio Graziani dedicata proprio alla sua terra d’origine, “Elegia per Gioia Vecchio”.
La giuria, composta dal sindaco Gianclemente Berardini, presidente onorario, e dai professori Maria Assunta Oddi, Salvatore Cococcetta, Cesira Sinibaldi e Carmine Granato, dopo aver valutato circa quattrocento poesie pervenute da tutta Italia, ma anche dall’estero, ha così assegnato i premi:
CATEGORIA VINCITORI ITALIANO 2019
1° Giulio Bernini – Rue Du Clair Matin
1° Barbara De Filippis – Chiedilo Alla Neve
2° Antonio Villa – Flash
2° Antonio De Rose – Elegia Di Un Paese
3° Eugenia Tabellione – I Bambini Del Mondo
3° Stefania Ronzetti – Ricordi Antichi
3° Marco Squarcia – Riemergere
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA
Laura Vargiu – E Se Non Ci Fosse Piu’ Tempo
Isabella Michela Affinito – Vicina All’essenziale
CATEGORIA VINCITORI DIALETTO 2019
1° Paola Ranalli – Tre Rose E ‘Na Prehiere
1° Laura Vargiu – Preguntas
2° Filippo Crudele – Core ‘Nnammoratu
2° Tiberio La Rocca – Lendane
3° Bontempi Rina –La Cantina Del Tempu
3° Daniela Cortesi –Ombar Scalcagnedi
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA
Emilia De Vecchis – L’Armonica A Bocca
Sergio D’angelo – Ciela E Puzza I Luci-Botole E Cieli
Gabriella Paoletti –A Fonno Perso
Romano Bertasa – Ol Toch D’On Angel
Moltissime le “Menzioni d’onore” assegnate ad oltre cinquanta poeti partecipanti al “Concorso Nazionale di Poesia”. Novità assoluta di quest’anno sono stati tre prestigiosi riconoscimenti – Premio Comune di Gioia dei Marsi, Premio Provincia dell’Aquila e Premio Regione Abruzzo – assegnati a personaggi ed Enti che si sono distinti in ambito artistico, sportivo, sociale, economico e finanziario.
Premio Comune di Gioia dei Marsi – al fotografo Pasquale Apone;
Premio Provincia dell’Aquila – all’Istituto della BCC e ritirato da Domenico Vitale, direttore della filiale di Ortucchio;
Premio Regione Abruzzo – al soprano Ilenia Lucci.
“Ci siamo chiesti spesso perché nasce un premio di poesia – ha dichiarato l’organizzatore Emilio Roselli –, nasce dall’esigenza di lasciare sul territorio un segnale di qualcosa che vive e si rinnova, e il più delle volte – continua – a fare la storia è la poesia perché riesce a fotografare ed immortalare fatti ed avvenimenti. Essa fa muovere la gente e le idee, permette di poter dire cose che abbiamo dentro ma che non potresti esternare in altro modo”.
A concludere la serata una superba interpretazione del soprano Ilenia Lucci che, accompagnata dalle note del maestro Mario Di Legge, ha cantato i brani “La vita è bella”, di Nicola Piovani, e “C’era una volta il west”, di Ennio Morricone.