AVEZZANO – È di 5 denunciati, al momento, il risultato delle ricerche per l’anticrimine della Polizia di Stato del commissariato di Avezzano, che ha individuato nelle immagini e fotografie, parte degli autori dell’aggressione e pestaggio del quarantenne in piazza risorgimento dieci giorni fa.
I fatti come riportati da noi nell’articolo di MarsicaWeb: Sono circa le 23.50 quando, in prossimità della movida di Piazza Risorgimento, un quarantenne nota un giovane ragazzo malmenare una ragazza sua coetanea: infastidito dal gesto, il quarantenne interviene per calmare gli animi, ma nel giro di 5 minuti è circondato da 20 ragazzini tra i 16 e 20 anni e viene aggredito con calci e pugni e solo grazie a l’intervento di un ispettore di polizia, che per caso si trovava nel bar di fronte alla scena e di un altro ragazzo, avventore dello stesso bar, si è evitato il peggio nell’attesa dell’arrivo di una volante della polizia che, allertata prontamente dallo stesso ispettore, in pochi minuti è intervenuta sul posto.
Per il quarantenne, accompagnato in pronto soccorso, sono stati diagnosticati 20 giorni di prognosi.
I denunciati: Si tratterebbe di 5 ragazzi, appunto, di cui uno minore, due stranieri e tre italiani, due dei quali giocatori di calcio di una squadra locale, subito allontanati dall’organico sportivo all’apprensione della denuncia.
In corso ci sono ulteriori indagini per identificare altre persone che hanno partecipato all’aggressione e al pestaggio.
Resta l’amaro in bocca, soprattutto per il fallimento, in questo caso, dello sport che occupa un ruolo molto importante nella vita dei giovani: grazie ad esso si fanno nuove amicizie, si sfoga la rabbia, “si cresce”, si provano nuove sensazioni ed emozioni, un modo per socializzare, per imparare ad ascoltare, ad osservare le regole e ad avere rispetto per i compagni. Ma questa volta non ha funzionato.
È sempre alta, comunque, l’attenzione sulla sicurezza nella nostra città che pur essendo a portata di giovani, ha sempre dei lati oscuri da cui difendersi.