AVEZZANO -Martedì 22 ottobre 2019, alle ore 17,30, nella sala conferenze del Comune di Avezzano, si terrà la presentazione del libro Il ‘Trauma Storico dei Nativi Americani. Sofferenza e rinascita” (edito dall’ Istituto Italiano di Cultura di Napoli), con la partecipazione dell’Autore, prof. Marcello Maviglia, direttore medico per una clinica della diagnosi doppia, professore presso il dipartimento di medicina di base dell’Universita’ del Nuovo Messico, e consulente scientifico per il Centro Per la Salute Dei Nativi Americani dell’Università del Nuovo Messico, e del prof. Giovanni Maria De Pratti (Università degli Studi di Roma “La Sapienza”) che condurrà la presentazione.
“La storia degli Stati Uniti, così come la storia dei traumi delle popolazioni indigene, non può essere compresa senza affrontare il genocidio di queste popolazioni. Dal periodo coloniale alla fondazione degli Stati Uniti e continuando nel XXI secolo, questo ha incluso torture, terrore, abusi sessuali, massacri, azioni militari, rimozioni di popolazioni indigene dai loro territori ancestrali e di bambini dalle loro famiglie per trasferirli in riformatori a disciplina militare. L’assenza anche della minima nota di rimpianto su questa tragedia nel corso delle celebrazioni annuali dell’indipendenza americana dimostra una profonda lacuna nella coscienza del popolo americano.”
Il libro presenta dei concetti fondamentali per comprendere il fenomeno di Trauma Storico subito dai nativi americani. Il Prof. Maviglia ha caratterizzato egregiamente il significato del Trauma Storico, includendo degli elementi di speranza che si basano su una riscoperta culturale delle tradizioni native americane, che contribuiscano a “nutrirne” la psiche e ristabilirne l’equilibrio.
L’autore si è saggiamente astenuto dall’esprimere concetti basati su un’ottica occidentale, ma è riuscito a condensare opinioni e vedute storiche dei più eminenti studiosi sul soggetto del Trauma Storico. Un libro così, forse sarebbe anche una novità per il mercato americano, ma è senza dubbio, lo è sul mercato italiano dove può portare un notevole contributo per comprendere meglio tanti aspetti della storia mondiale ed anche della società italiana.