TAGLIACOZZO – La disponibilità e la concretezza nell’operatività amministrativa sono state premiate e Roberto Giovagnorio, che già due anni fa venne eletto al Consiglio provinciale, è stato di nuovo confermato a tale incarico da un ampio numero di elettori.
Domenica scorsa si è votato infatti per il rinnovo del Consiglio provinciale di L’Aquila, mentre l’attuale Presidente Angelo Caruso, Sindaco di Castel di Sangro, resta in carica ancora per due anni, essendo stato eletto nel 2017.
Insieme all’Assessore del Comune di Tagliacozzo, per la Marsica, è stato rieletto anche il Consigliere Gianluca Alfonsi in forza all’Amministrazione comunale di Gioia.
“Voglio esprimere la mia profonda gratitudine e il pubblico plauso – ha dichiarato il Sindaco Vincenzo Giovagnorio – al Consiglio provinciale di cui Roberto ha fatto parte e che si è stretto in questi due anni attorno all’ottimo Presidente Angelo Caruso. Una squadra dove non ha mai prevalso il colore dei partiti ma solo la voglia di fare, seppur nelle ristrette competenze demandate a questo Organismo: scuole e strade tra le più importanti”.
“Il mio particolare ringraziamento – ha proseguito il Sindaco – devo però sottolinearlo nei confronti del nostro Consigliere di riferimento Roberto Giovagnorio che ha lavorato senza distinzioni e senza preferenze per tutti i Comuni aquilani e questo modo di fare gli è valso la riconferma. A nome della Squadra di maggioranza del nostro Comune esprimo a lui le nostre più affettuose felicitazioni e l’augurio di buon proseguimento di lavoro”.
“Ringrazio gli elettori che mi hanno riconfermato a questo ruolo di Consigliere provinciale – ha dichiarato Roberto Giovagnorio – molti di più rispetto a due anni fa e questo significa che il mio lavoro è stato apprezzato. Rinnovo a tutti gli Amministratori comunali dei 108 comuni dell’Aquila la mia completa disponibilità e confermo il mio impegno per le competenze che sono affidate all’Ente provinciale. Ringrazio i miei colleghi del precedente consiglio per la fruttuosa collaborazione e saluto i nuovi eletti con i quali auspico la stessa proficua impostazione lavorativa. Non entro nel dettaglio di quanti traguardi sono stati conseguiti in questi due anni, molti veramente! Sono state risolte problematiche che si trascinavano senza soluzione da anni; c’è ancora tanto da fare e tutto ciò che si è realizzato è stato possibile perché noi Consiglieri provinciali abbiamo lavorato gomito a gomito, senza preconcetti ideologici e senza strumentalizzazioni partitiche, per il bene del Territorio, in perfetta sintonia tra di noi e con il Presidente Caruso, sarà così anche con il rinnovato Consiglio”.
Dopo la riforma attuata dalla Legge Delrio del 2014, presidente e consiglieri provinciali sono votati dagli amministratori comunali nella cosiddetta modalità del “voto ponderato”.
La legge in oggetto ha abolito la Giunta provinciale, redistribuendo le deleghe di governo all’interno del Consiglio provinciale stesso, molto ridimensionato nel numero dei suoi membri, e introducendo così un’inedita forma di governo presidenziale pura, del tutto nuova alla vita politica italiana repubblicana. Un nuovo organo, l’Assemblea dei sindaci, assume poi il compito di deliberare il bilancio ed eventuali modifiche statutarie.