AVEZZANO – Sala gremita. Le persone attendono il proprio posto a sedere mentre le luci blu sul palco sembrano ricreare un acquario, una sorta di “vasca mistica”, dove gli strumenti musicali sono la biodiversità di quell’habitat. E’ il dodici ottobre ed Anna Oxa si esibirà per la seconda volta nella cornice del Teatro dei Marsi.
I musicisti preparano l’ingresso all’artista, mentre dalle casse scivolano fuori cori di bimbi che recitano una filastrocca : “carne ed ossa”. Eccola che arriva, una sirena a cavalcare le onde di uno spettacolo inaspettato. Una Anna Oxa inedita, che immerge le braccia in un contenitore pieno d’acqua , si bagna e lascia scivolare il liquido vicino il microfono. E’ la voce della natura “ Una voce che non è esecutrice, che non può seguire un repertorio perché è voce sorgiva “, afferma la cantante. L’intero concerto è un viaggio attraverso i colori caldi di suoni etnici, mentre la Oxa sperimenta un proprio linguaggio, grazie ad una vocalità che spazia da suoni gravi e corposi ad acuti limpidi e pieni. Natura anche questa!
I nuovi brani presentati si discostano dalla vena pop della cantante, abbracciando un modo di comunicare caro alla spiritualità orientale. Durante le due ore di concerto, l’artista, si è confrontata con il pubblico in un dialogo a” tu per voi”, parlando della vita e delle stagioni che ognuno di noi attraversa, passo dopo passo. La morte è parte dell’esistenza, come la foglia è parte del ramo che, in autunno, si stacca dalla sua matrice. Il clima in sala era disteso, la tensione forse inesistente, ma nella riproposizione di grandi successi come Un’emozione da poco il pubblico si è scatenato. Il genio di Fossati non ha eguali! Nuove vesti anche per il bellissimo brano Pagliaccio Azzurro. Non potevano mancare all’appello Donna con te, Ti lascerò , Quando nasce un amore.
Un incontro unico grazie anche al fantastico sound e alla bravura dei musicisti che erano sul palco insieme alla Oxa.
Tutti i brividi del mondo racchiusi in un concerto da ricordare!