AVEZZANO – Una nuova importante iniziativa, dalla forte valenza sociale, aggregativa ed educativa, inizia a prendere forma nelle stanze del Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.”: la realizzazione di una struttura polivalente che possa ospitare gli allievi che partecipano alle attività pomeridiane delle scuole.
Da una attenta analisi dei bisogni emerge, infatti, che dato l’alto tasso di pendolarismo degli alunni che frequentano il Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.”, L’IIS “E. Majorana” e il Liceo delle scienze umane “B. Croce” molti ragazzi non possono partecipare, se non con grandi difficoltà, alle attività di ampliamento dell’offerta formativa che si svolgono nel pomeriggio. La struttura permetterebbe di accoglierli, di offrire spazi attrezzati per lo studio e per le attività artistiche e il servizio di mensa e potrebbe essere utilizzata, inoltre, in caso di emergenza a seguito di calamità naturali.
Referente del progetto, insieme al Dirigente, prof. Francesco Gizzi, il prof. Arnaldo Mariani, già in prima linea per “Liceo plastica zero” che prevede l’installazione di dispenser d’acqua per ridurre il consumo di bottigliette di plastica e contribuire, per quanto possibile, alla salvaguardia dell’ambiente.
L’area individuata per la costruzione potrebbe essere quella su cui erano stati installati i container che hanno ospitato la popolazione del “Vitruvio” prima della realizzazione del nuovo edificio dopo il sisma del 2009: un’area ubicata tra i tre Istituti Superiori, già urbanizzata e che permetterebbe, quindi, il contenimento dei costi.
Comune, Provincia e Regione le istituzioni che saranno coinvolte.
In un mondo sempre più “social” e sempre meno… “sociale”, un progetto come questo diventa sogno di incontro con l’altro e il sogno si trasforma in realtà se si creano sinergie positive e circoli virtuosi di tutti gli attori in gioco.
E noi crediamo nei sogni!
Abbiamo incontrato il D.S. del Liceo “Vitruvio”: vi lasciamo al video dell’intervista