AVEZZANO – A quanti, come l’ex Assessore Presutti sostengono che ( in merito alla questione incroci aperti –incroci chiusi) “abbia vinto l’interesse dei pochi” il Comitato Commercianti fa presente che i titolari di attività commerciali e professionali del centro città che hanno rivolto l’ accorato appello al Commissario Passerotti affinché velocizzasse l’adozione del provvedimento di apertura degli incroci “carrabili” posti ai lati di Piazza Risorgimento è stato sottoscritto da ben 119 partite iva!
Gli operatori economici, anche in rappresentanza delle circa 500 famiglie di dipendenti che vivono del commercio e di tutti coloro che, a diverso titolo, traggono sostentamento dall’indotto dei medesimi esercizi hanno lamentato come la confusione ingenerata dallo stravolgimento della viabilità, dalla impossibilità di raggiungere il centro e dall’assenza di un piano parcheggi, avesse provocato la drastica diminuzione del numero di clienti pur a fonte di costi fissi invariati.
La decisione del Commissario Straordinario è stata, dunque, accolta con estrema soddisfazione ed entusiasmo da parte degli operatori economici i quali hanno registrato, sin da subito, anche l’apprezzamento dei loro clienti per la ripristinata opportunità di raggiungere il centro cittadino senza sottoporsi a estenuanti gincane, sensi unici e strade senza uscite.
Il ripristino della viabilità, seppur con apprezzabili e ragionevoli limitazioni, ha dato sin da subito una nuova ventata di ottimismo ed ha creato i presupposti affinché il centro cittadino torni nella piena disponibilità di tutti i cittadini.
Non si dimentichi infatti che le attività economiche sono il primo indice di gradimento, da parte dei cittadini ,delle scelte amministrative sull’assetto urbanistico.
“Chi pensa di percepire il sentimento dei cittadini avezzanesi frequentando solo la piazza virtuale dei social e non la Piazza reale, sbaglia di grosso!. Basta poco per verificare che la prima è molto più affollata di quanto lo sia stata la seconda in questo estenuante periodo di confusione” – dichiara l’Avv. Filippo Trinchini – “ed è solo grazie alla lungimiranza del Commissario Passerotti e alla capacità di ascolto ,con le quali ha saputo interpretare le esigenze di tutte le categorie di avezzanesi , che la situazione si avvia a tornare alla normalità”.
“Stupisce e indigna vedere con quanta avventata superficialità molti si siano proposti come esperti di marketing e amministrazione aziendale con la pretesa di insegnare il mestiere a chi da sempre esercita con successo la propria attività e quanti , in questa veste ,abbiano banalizzato il duro lavoro di chi, nonostante “le crisi sistemiche” e congiunture economiche sfavorevoli, riesca a permanere sul mercato ” – aggiunge la Vice Presidente del Comitato, Giuliana Di Pasquale, la quale , di seguito, ironizza “Attendiamo questi noti esperti presso i nostri esercizi per abbeverarci dalla loro sapienza e dal loro acume affaristico!”
“Ad ogni modo” – conclude il Presidente del Comitato, Gianni Napoleone – “ci conforta sulla giustezza della nostra battaglia il fatto che il Comitato dei commercianti del Centro Città abbia, in questo periodo, ricevuto moltissimi attestati di stima e numerose richieste di adesioni anche da parte di residenti e cittadini in genere. Richieste che andremo a soddisfare a breve. I toni livorosi ed offensivi espressi sui social nei confronti della categoria produttiva, che rappresenta l’unica fonte occupazionale del territorio, non fanno onore a chi li esprime ne a chi li fomenta in maniera strumentale e qualcuno, quanto prima, dovrà assumersi la responsabilità di avere ingenerato uno scontro sociale privo di fondamento atteso che la questione della chiusura degli incroci, come confermato dallo stesso Ing. Cardone , non era prevista nel progetto. Chi oggi, come l’ ex assessore Presutti, si fa interprete e portavoce della collettività avezzanese dovrebbe ricordare che l’amministrazione uscente è stata, appunto, sfiduciata proprio a causa della presa di posizione su scelte mai condivise. L’ex assessore , sebbene amministratore uscente, dimostra di non avere cognizione evidentemente dei progetti varati dalla giunta di appartenenza”.
Il comitato commercianti centro città