AVEZZANO – Oggi, venerdì 27 Settembre, è un giorno destinato a restare scolpito nella memoria di giovani e adulti perché Fridays for Future sarà celebrato anche qui.
Anche dalla Marsica si alzerà il coro di protesta, che ormai risuona ovunque, degli studenti per sensibilizzare il mondo politico alla difesa e tutela dell’ambiente.
Il movimento ha la sua forza propulsiva nella giovanissima svedese Greta Thumberg che in circa un anno di attivismo è riuscita a scuotere la sensibilità ambientale dei teenager di tutto il mondo con strenua determinazione e discorsi pieni di pathos, misti di rabbia veemente e dolore profondo, dinnanzi ai politici. Da poco è stata ascoltata dai rappresentanti dell’ONU: ha urlato, ha puntato il dito contro i potenti della terra, accusandoli senza paura di averle rubato i sogni e il futuro.
La manifestazione di oggi è stata organizzata, tra gli altri, da Lucia Amatilli, Azzurra Bisciardi, Roberto Cipriani, Angela Tina Gallese, Giulio Iannini, Alessandro Mezzetti e Jacopo Salera, studenti del Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.”. Nel documento da loro consegnato al D.S. Francesco Gizzi, di cui riportiamo di seguito l’intervista, si legge: “Vista l’urgenza con la quale siamo chiamati ad intervenire per la salvaguardia della nostra Terra, riteniamo fondamentali manifestazioni di questo genere per richiamare l’attenzione su questa emergenza che è interesse di ognuno di noi e per la sensibilizzazione delle nuove generazioni verso questo tema“.Parole piene di partecipazione e se, come dice Gaber, “libertà è partecipazione”, i nostri giovani in questo frangente mostrano di essere davvero liberi.
Come sopra accennato, abbiamo intervistato il Preside Francesco Gizzi, Dirigente del Liceo Scientifico, sempre disponibile e sensibile alle buone iniziative dei suoi studenti di cui non nasconde di essere profondamente orgoglioso.
D. Cosa ne pensa dello sciopero, o meglio, della manifestazione organizzata dagli studenti in adesione al movimento per l’ambiente di Greta Thumberg?
R. Non si tratta di sciopero perché i ragazzi non hanno questo diritto in quanto non sono lavoratori. Sarà una manifestazione in adesione a questa idea che ritengo importantissima, anzi fondamentale. Forse è anche troppo tardi, ma è importante che comunque questa battaglia sia iniziata perché come abbiamo potuto ascoltare anche dagli esperti dell’ONU la situazione è drammatica per cui che i ragazzi prendano coscienza che bisogna cambiare atteggiamento, che i ragazzi invitino i rappresentanti politici ad adottare politiche di contenimento dell’inquinamento e di tutto ciò che comporta l’alterazione dell’equilibrio naturale, credo sia fondamentale dal punto di vista etico, civico, educativo per i ragazzi, ma anche formativo perché i ragazzi dovranno vivere il futuro, il futuro è loro, per cui è importante questa presa di coscienza che si esplicita in questa manifestazione, è importante e, direi quasi, doverosa.
D. Come si sono rapportati con lei i ragazzi per organizzare al meglio questa manifestazione?
R. I ragazzi hanno presentato una richiesta- documento, sottoscritta da tutte le classi, dove esplicitano le motivazioni e gli obiettivi. Hanno comunicato alla scuola che parteciperanno tutti a questa iniziativa che sarà un corteo per le strade della città, poi prevederà interventi con esperti della materia che si occupano di tutela dell’ambiente, di politiche di recupero, di attività sostenibili. Interverrano anche i rappresentati dei singoli istituti. I nostri ragazzi hanno dimostrato un grandissimo senso di responsabilità e maturità.
D. Secondo lei, se non ci fosse stata la discussa circolare del Ministro dell’Istruzione i ragazzi avrebbero aderito lo stesso in massa a quello che si sarebbe configurato come “sciopero” che sarebbe stato considerato, pertanto, un’assenza ingiustificata?
R. Io penso di sì, perché noi abbiamo avuto l’anno scorso una situazione analoga per la quale non c’era l’invito da parte del Ministro a trovare soluzioni per non considerare queste assenze ingiustificate e riguardava la manifestazione contro femminicidio: abbiamo attivato la stessa procedura per non considerare l’assenza ingiustificata e i ragazzi di loro spontanea volontà hanno chiesto di poter organizzare una manifestazione, sono andati, e hanno preso loro stessi le presenze e noi, negli organi collegiali, abbiamo considerato la manifestazione giustificata da una motivazione altamente formativa per l’educazione a valori importanti, quali possono essere la lotta contro la violenza sulla donna e contro ogni forma di violenza. Oggi riguarda l’ambiente. E credo che i nostri studenti avrebbero comunque fatto sentire la loro voce. Hanno già dimostrato sensibilità e maturità organizzativa. Anche quando l’anno scorso ci fu la giornata della legalità organizzata dal nostro Liceo: coincideva con uno sciopero nazionale contro la riforma degli Esami di Stato. Aderirono allo sciopero e alle 11.30 vennero tutti il Teatro dei Marsi per assistere al dibattito con personaggi di spicco nella lotta alla criminalità organizzata.
Il corteo si radunerà a piazza Matteotti alle 8,30 e da lì si snoderà per le strade del centro fino a raggiungere P.zza Risorgimento.
Buon Friday for Future a tutti!