CELANO – Il comitato promotore composto dai comuni di Gioia dei Marsi, San Vincenzo Valle Roveto, Magliano dei Marsi con Capofila Celano, ha riunito venerdì pomeriggio nella sala consiliare del comune di Celano i comuni già aderenti al costituendo Distretto Rurale della Marsica che inseguito all’incontro svolto a giugno del 2018 hanno deliberato l’adesione al protocollo d’intesa. Nel corso della riunione sono stati evidenziati i principali obiettivi che si intendono raggiungere e perseguire con questo progetto, ma soprattutto i vari step procedimentali da seguire secondo le Legge Regionale sui Distretti Rurali.
“Il Sindaco di Celano Settimio Santilli – esprime soddisfazione per la presenza dei sindaci e li sensibilizza a coinvolgere le proprie realtà imprenditoriali e associative ad aderire al protocollo d’intesa, l’ obiettivo finale sarà quello elaborare la proposta di distretto da presentare alla giunta regionale affinché questa la riconosca formalmente. Il Distretto Rurale – continua il Sindaco Santilli – rappresenta un’opportunità importante a livello territoriale in quanto consentirà di partecipare a bandi nazionali ed europei, oltre che regionali per l’assegnazione di risorse necessarie allo sviluppo agricolo, turistico, culturale, sportivo ed infrastrutturale.
Più enti faranno parte dell’iniziativa progettuale, più forza avremo di rispondere alle opportunità e ai bandi che si presenteranno, sia per enti pubblici che per realtà private”, a questo proposito si occuperà personalmente insieme ai sindaci facenti parte del comitato promotore di sollecitare nuovamente i comuni della marsica che ancora non hanno aderito formalmente e con loro coinvolgere tutti quei soggetti che si occupano di sviluppo locale nei loro territori.
Un progetto senz’altro ambizioso sul quale i promotori nutrono aspettative e speranze di rinascita e nuovo sviluppo per il comprensorio marsicano per favorire l’occupazione e l’innovazione tecnologica; stimolare il miglioramento delle filiere produttive e delle infrastrutture di servizio; sviluppare le relazioni economiche fra i soggetti del distretto; favorire l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale.
L’ex Consigliere regionale e Sindaco di Sante Marie Lorenzo Berardinetti si è soffermato sulla necessità che tutte le realtà soprattutto agricole ma anche turistiche, culturali e di categoria entrino a far parte del protocollo d’intesa per costruire una proposta che risponda realmente alle esigenze dell’area vasta costituente il distretto, inoltre ha analizzato con i presenti gli aspetti tecnico- normativi: “un passaggio importante è la presentazione alla giunta regionale del protocollo d’intesa e della proposta distrettuale per il suo riconoscimento. Il successivo step sarà la costituzione di una società pubblico-privata e l’elaborazione del piano da riproporre per l’approvazione alla Giunta regionale. Con il distretto rurale della marsica sarà possibile accedere anche a finanziamenti Cipe. Si potranno prevedere interventi in vari settori, quale ad esempio la viabilità che tanti disagi arreca agli agricoltori marsicani”.