CANISTRO – Lodevole iniziativa del Comune di Canistro, guidato dal Sindaco Angelo Di Paolo, che ha istituito le borse di studio per l’anno 2018/2019 a studenti meritevoli.
Si è svolta presso la sala Consiliare la cerimonia del conferimento delle borse di studio alla presenza del vice sindaco avv. Erika Doto, con delega alla scuola, di Ugo Buffone assessore alle attività produttive, di Monica Tarola autrice del libro “Il Figlio del Silenzio” e di Matteo Martellone.
Le assegnatarie del premio sono: Marta Lucidi che ha conseguito il diploma della scuola media statale “Corradini- Pomilio” con votazione 9/10 e Alessia Rinaldi che ha ottenuto il diploma del Liceo Linguistico con votazione 97/100.
Il vice sindaco Erika Doto, ha sottolineato il valore dello studio, non solo per la ricerca del lavoro, ma soprattutto per la conoscenza atta ad aprire le porte di una socializzazione che ormai mira ad una globalizzazione. “Bisogna credere nell’istruzione per investire nel proprio futuro, ci vuole impegno, forza di volontà, tenacia. Mi auguro che l’esempio di Matteo porti luce in quei momenti bui che potrete incontrare nel vostro percorso. Continuate a studiare, la nostra società ha bisogno di persone preparate e capaci che sanno e possono contribuire alla sua crescita.”
“Questo è un importante momento di aggregazione per comprendere il coraggio e la fermezza di chi non si arrende.” Ha dichiarato l’assessore Buffone – “Mi congratulo con queste nostre giovani studentesse e mi auguro che questo riconoscimento sia per loro titolo di orgoglio e che possano ricordare sempre questo momento e l’importanza dello studio nel loro percorso di vita.”
Monica Tarola, mamma di Matteo Martellone, ha voluto testimoniare non solo il perché della necessità di scrivere un libro denuncia sul percorso con Matteo, sordo profondo dall’età di 4 anni per una sospetta meningite, ma l’importanza della perseveranza nell’affrontare le difficoltà. ”Non mi sono mai arresa, anche se il percorso è stato lungo e difficile. Ho agito come può agire l’amore di una mamma.”
La presenza di Matteo ha voluto significare, come lui stesso ha sottolineato, l’importanza di raggiungere i propri obiettivi con la forza di volontà e la voglia di vincere gli ostacoli. Matteo Martellone ha 22 anni e ha subito l’innesto di due impianti cocleari, oggi frequenta il 4° anno di giurisprudenza presso l’Università di Teramo.
“Ho seguito un percorso molto difficile da piccolo perché avevo amici che mi rifiutavano, oggi condivido le mie giornate con amici molto speciali e sono davvero soddisfatto nella mia vita. Mi complimento con le ragazze che hanno ricevuto il riconoscimento del proprio impegno scolastico e voglio dire che lo studio è molto importante perché solo così riesci a raggiungere gli obiettivi e ottenere tante soddisfazioni. Non bisogna mai abbattersi per le difficoltà e i risultati si vedono, mai arrendersi, mai buttare la spugna”.
Nel futuro di Matteo c’è il suo impegno per diventare magistrato, il suo impegno per l’acquisizione del tutor prima dell’inizio del percorso di studio e non durante, il suo impegno per l’abolizione della LIS nel caso dei sordi che hanno la capacità di parlare, il suo impegno per acquisire tutti i diritti che competono ai portatori di handicapp. Vincerà.