CELANO – Si è recato nel suo casolare di campagna, probabilmente per organizzare una cena o comunque una serata fra amici, e lo ha trovato praticamente incenerito.
È quanto accaduto, ieri, sabato 7 settembre, a Ezio Ciciotti, ex vice sindaco di Celano nell’attuale amministrazione Santilli e ora consigliere delegato a scuola e cultura. Ciciotti, arrivato al casolare, posto al confine fra i territori comunali di Celano e Aielli, già dall’esterno ha immediatamente percepito che fosse avvenuto qualcosa di grave. Quando ha aperto la porta ha potuto con chiarezza rendersi conto del resto. L’interno era andato completamente bruciato e i danni provocati ingentissimi e gravissimi.
A quel punto ha chiamato i Carabinieri di Celano e Avezzano ed i Vigili del Fuoco di Avezzano che hanno solo potuto raccogliere elementi ed avviare accertamenti tecnici ed indagini per ricostruire l’accaduto. Alcuni reperti, trovati dagli investigatori, fanno propendere con certezza quasi assoluta per il dolo, quindi incendio appiccato, ma gli stessi Carabinieri al momento escluderebbero connessioni con l’impegno politico di Ciciotti e decisioni prese in qualità di Amministratore pubblico e tanto meno con la sua vita professionale. Una indagine, quindi, piuttosto in salita ma che tutti sperano possa arrivare a capire chi e perché possa avere fatto tutto ciò
Inutile dire che a Ezio Ciciotti, che ha sporto denuncia regolare preso i Carabinieri, sono giunte la solidarietà e la vicinanza non solo dai colleghi di amministrazione e di consiliatura di ogni parte politica a Celano, ma un po’ da tutta la Marsica e alle quali aggiungiamo le nostre. Un episodio, aggiungiamo, che va chiarito subito per la sicurezza e la tranquillità di tutti.