AVEZZANO – È deceduta questa mattina, nella terapia intensiva dell’ospedale di Avezzano, a poco meno di un mese da un intervento chirurgico ad una spalla. I familiari di una donna di Monterotondo, provincia di Roma, hanno presentato questa mattina, ai Carabinieri di Avezzano, una denuncia per accertare se la loro congiunta sia deceduta per cause naturali e o se, come ritengono, perché non avrebbe ricevuto cura e assistenza adeguate.
I fatti si sono sviluppati nelle ultime tre settimane quando la donna è stata ricoverata nell’ospedale di Avezzano per un intervento alla spalla sinistra. Intervento andato bene ma, il giorno successivo, le condizioni generali della cinquantaduenne si sarebbero aggravate e la donna è stata trasferita in rianimazione dove è rimasta, stando a quanto contenuto nella denuncia dei familiari, circa 20 giorni. Di fronte al permanere delle condizioni gravi, la paziente è stata ricoverata in terapia intensiva dove, questa mattina, è deceduta.
Subito dopo, quindi, i familiari si sono recati presso la Compagnia dei Carabinieri di Avezzano dove hanno presentato la denuncia. I militari, coordinati anche dal Sostituto procuratore della Repubbblica di Avezzano, dottor Timpano, hanno proceduto all’immediato sequestro della cartella clinica della donna deceduta. Il corpo della cinquantaduenne è ora a disposizione dello stesso magistrato avezzanese nell’eventualità si ritenga necessario procedere ad un esame autoptico.