MONTESILVANO – Verde urbano, è ormai una vera e propria battaglia culturale, in Abruzzo, fra cittadini e amministrazioni pubbliche. A poche settimane dalla strage di alberi nella Piazza del Mercato di Avezzano, grandi platani secolari che saranno sostituiti da fruscelli e da una palizzata in metallo con copertura in plexiglass o policarbonato che trasformeranno Piazza del Mercato in Piazza Microonde, a Montesilvano i Verdi d’Abruzzo denunciano la “rimozione” delle siepi che separavano la strada dalla spiaggia. Il tutto, a quanto pare, per motivi di ordine pubblico. L’assessore Aliano parla di ammasso di sterpaglie ricettacolo di sporcizie, siringhe, drogati e spacciatori, mentre a quanto pare il problema sarebbe da ricollegarsi alle necessità di sicurezza legate al concerto di Jovanotti terrà il prossimo 7 settembre.
Questa la nota inviataci dai Verdi D’Abruzzo tramite il coordinatore Maurizio Pendenza: «A pochi giorni dal grande evento, il Jova Beach Party continua a fare danni! Dopo l’annullamento della data di Vasto, che ha avuto il no da parte del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, oltre diverse denunce da parte della Stazione Ornitologica Abruzzese per la tombatura di Fosso Marino con l’intervento dei Carabinieri Forestali, a causa della moria di diversi pesci, si cominciano a segnalare problemi di tutela ambientale anche a Montesilvano.
È notizia di alcuni giorni fa, che sul lungomare cittadino siano state sradicate tutte le siepi che dividevano l’arenile dalla strada andando a mitigare l’impatto visivo. L’assessore al demanio Anthony Hernest Aliano ha definito le siepi un ammasso di sterpaglie, ricettacolo di siringhe, immondizia e ovviamente non potevano mancare gli spacciatori.
La soluzione quindi alla sporcizia e allo spaccio, secondo l’assessore non sono la pulizia puntuale e un maggiore controllo da parte delle Forze dell’Ordine, ma lo sradicamento di siepi (non sterpaglie), che separavano la bella e bianca spiaggia di Montesilvano dall’asfalto.
Le siepi sono state probabilmente rimosse per problemi di ordine pubblico, per facilitare la fuga in caso di problemi, alle migliaia di persone che giungeranno per il Jova Beach Party, quelle vie di fuga che non sarebbero mancate in quei luoghi deputati agli spettacoli, come stadi e teatri non graditi al cantante.
Come Verdi Abruzzo, dispiace constatare che l’idea di rispetto ambientale che Jovanotti ha voluto cavalcare, si sia trasformata in un depauperamento del verde, in luoghi, come Montesilvano, in cui il cemento ha creato negli anni danni enormi. Consigliamo all’assessore Aliano, se non vuole vedere il degrado della sua città, di migliorare il servizio di igiene, il verde migliora l’ambiente non lo peggiora!».
Sta diventando una brutta abitudine quella dei Comuni abruzzesi. Il verde quando da “impiccio” o crea qualche impedimento, si sradica, si taglia, si… rimuove. Peccato che quel che si taglia ora, ha impiegato decenni per diventare quella bellezza e quella risorsa di ossigeno e filtro per lo smog che vediamo. Una ricchezza che, ammesso e non concesso che si dia seguito al reimpianto di verde, impiegherà altri decenni per ricrearsi.
Una battuta finale su Jovanotti. È proprio verità assoluta il detto “Si nasce incendiari e si muore pompieri!”. Bei tempi quando Jova cantava con Celentano in favore dell’ambiente intonando col Molleggiato “Il Ragazzo della Via Gluck”…