AVEZZANO – Soggiorni al Pronto soccorso di Avezzano, dopo le proteste e le segnalazioni dei cittadini, e le mille storie che sul nostro sito e sui social sono state raccontate dagli utenti marsicani dell’ospedale e dei servizi sanitari pubblici del territorio, abbiamo cercato di raggiungere l’ex assessore regionale alla sanità, Silvio Paolucci, attuale consigliere regionale del Pd, e l’attuale Assessore regionale, Nicoletta Verì, con la quale, probabilmente per un problema di orari, non siamo ancora riusciti a sentirci. Di certo riproveremo nei prossimi giorni per avere le sue opinioni, e speriamo anche qualche novità, su questa brutta pagina di sanità locale.
L’ex assessore Paolucci, che ringraziamo per la disponibilità, invece, ci ha già risposto e oggi vi offriamo in esclusiva un’intervista con la quale chiarisce i punti della vicenda ospedale e pronto soccorso di Avezzano, prima da assessore e ora da consigliere regionale di opposizione.
«Intanto una premessa. Dopo 6 mesi scade il foglio rosa, è corretto cominciare a fare qualche valutazione sull’idoneità alla “guida” del nuovo governo regionale. Anche se a sei mesi si è ancora in “luna di miele” – esordisce Paolucci – ritengo che dopo 180 giorni ci sia in Sanità una paralisi totale, a partire dalla incapacità, anche per i litigi sulle poltrone, di nominare i nuovi direttori in particolare ma non solo alle Asl di L’Aquila e Chieti. A termine della precedente legislatura volevo proporre una proroga per il tempo necessario per consentire al nuovo governo le opportune valutazioni, mi fu minacciato il ricorso alle procure. Il risultato lo vediamo. Avevamo ragione noi. Ma la paralisi non è solo su questo. C’è anche sulla programmazione, sulla rete ospedaliera, nel rapporto con le università, sui nuovi ospedali. Non c’è nulla – prosegue l’ex assessore Paolucci – , né è dato sapere il pensiero del Presidente della Regione che interviene di rado sull’Abruzzo e mai sulla Sanità. Tra poco ricorreremo a “Chi l’ha Visto?”. Per altro in queste ultime settimane la Giunta lenta è diventata una Giunta ferma. Così i problemi, come nel caso del Presidio di Avezzano, esplodono».
MW.: «Cosa pensa di quanto segnalato a MarsicaWeb sul pronto soccorso di Avezzano».
PAOLUCCI: «I problemi del P.S. di Avezzano sono noti e innegabili. Già partendo dagli spazi insufficienti per l’utenza. Suggerisco di studiare misure per assegnare ulteriori locali, ma soprattutto di procedere il più rapidamente possibile alla costruzione del nuovo Ospedale. Dopo le carte definitive consegnate da noi a settembre 2018 non vi è stata più nessuna comunicazione da parte del governo della Lega. Non c’è solo il Nord ma anche il nostro Abruzzo. I problemi di cui dovrebbe occuparsi la Lega non sono solo quelli legati alle nomine ma soprattutto questi. Sono stati 14 mesi al governo nazionale non hanno mai citato una sola volta il tema dei nuovi ospedali né se ne sono mai occupati. Tanto che la verifica di maggioranza l’hanno aperta sulle poltrone e non su cosa fare. Ho fatto un’interpellanza per conoscere quali iniziative del nuovo governo regionale in questi sei mesi sulla questione ospedale nuovo. Anticipo: zero».
MW: «Quali le sue linee di intervento da assessore. Cosa pensa di fare ora come consigliere di opposizione Noi provocatoriamente, per il futuro, parliamo di chiudere o potenziare. Lei cosa pensa».
PAOLUCCI: Nella precedente legislatura erano state adottate misure migliorative con L’ aumento dei posti letto di Osservazione Breve Intensiva. Visto che questa misura non è stata sufficiente è necessario oltre oltre a quanto già detto: A) in modo che i codici meno gravi affluiscano ai PPI di Pescina e Tagliacozzo decongestionando Avezzano. B) Rivedere la dotazione di P.L. di area medica del P.O. di Avezzano prevedendo un aumento.
MW: «Se fosse ancora assessore farebbe fare un’ispezione a Pronto soccorso e ospedale in generale ad Avezzano?»
PAOLUCCI: «Si. Però oggi da consigliere regionale preferirei che il Presidente della mia Regione fosse più presente in Abruzzo, prendesse coscienza di queste situazioni e magari facesse qualcosa. Su ciascuna di queste linee di intervento. Evitando dopo 7 mesi dal voto di parlare del passato, magari giustificando una persistente ed imbarazzante assenza. Per altro dopo aver confermato praticamente tutti i direttori del centrosinistra, parlare del passato è davvero poco credibile. Ultimo argomento: velocizzino le tante risorse per la Marsica ed Avezzano previste dal centrosinistra nel Masterplan e non solo».