MAGLIANO DEI MARSI – È passata una settimana da quando vi abbiamo raccontato della “storia dell’incrocio della discordia”, sottolineando la pericolosità espressa direttamente dalla voce dei cittadini di Magliano dei Marsi e dei pendolari che quotidianamente percorrono Via Scurcola SP62.
Purtroppo oggi ci ritroviamo nuovamente tra le pagine di questa storia per aggiungere un nuovo paragrafo in cui il testo parlerà sempre della pericolosità di quell’incrocio. Nella giornata di mercoledì 28 agosto, la calma di fine estate dei cittadini del quartiere di San Domenico è stata turbata da un sordo botto.
Alcuni dei nostri lettori e non solo, ci hanno raccontato di un nuovo tamponamento fortunatamente senza feriti e vittime avvenuto proprio nell’incrocio in questione. Ovviamente le reazioni dei maglianesi su questo nuovo tamponamento si sono potute leggere nei diversi social network e tutti raccontano un senso di frustrazione e paura.
In conclusione, riallacciandoci al discorso di Annibale fatto nel precedente articolo ci viene da dire “Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur” – che significa mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata-. Queste parole scritte da Tito Livio nelle Storie (XXI, 7, 1) ci portano a pensare che, mentre noi discutiamo il problema persiste. Chiediamo aiuto all’Amministrazione comunale di Magliano dei Marsi, alla Provincia dell’Aquila, alla Regione Abruzzo e persino all’ANAS affinché pongano un serio rimedio a tale problema così da non far accadere più episodi del genere, confidando anche nel rispetto della segnaletica da parte degli automobilisti.