L’AQUILA – Si rinnova nel favoloso Borgo di S. Stefano di Sessanio, nei giorni di sabato 31 agosto e domenica 1 settembre, la mitica “Sagra delle Lenticchie” come coronamento e chiusura di tutte le sagre estive del territorio e che giunge quest’anno alla sua 48a edizione.
La manifestazione risulta rinnovata nella forma e nella sostanza, nel design e nell’imprinting e per la prima volta coniuga un nuovo modo di organizzare e far vivere un appuntamento che si vuole proporre sempre più come un evento con un ampio ventaglio di offerte.
Ciò è reso possibile grazie alla volontà di ampliare la collaborazione con le giovani e attive realtà presenti sul territorio che hanno a cuore un’integrazione fra proposte di scoperta culinaria e intrattenimento ludico tradizional-popolare, nonché una maggiore cura alle proposte musicali.
Nel programma troviamo attività laboratoriali per piccoli e grandi a cura di “Il Favoloso mondo di Milù” dove chiunque potrà realizzare la bellissima mascotte di Pezza “Lenticchia”.
Ci saranno escursioni someggiate a cura dell’Associazione Gira e Rigira, che, in collaborazione col Metis Community Solutions, organizzerà nel pomeriggio di Sabato una divertente e gratuita Caccia ai Tesori del Parco.
Domenica 1 settembre per la mattina è prevista la presentazione del libro “I miei sogni sono stati tutti sulla Maiella” alla presenza dell’autore Marco Manilla durante un’escursione con asinelli che andrà a toccare diversi punti del borgo.
Gli appuntamenti musicali apriranno le danze sempre con il Dj set di Dj Borracha e sul palco si esibiranno la sera del 31 una delle più esplosive novità musicali presenti sul territorio: la TNL, mentre la sera conclusiva si ballerà sulle note di una delle formazioni più rodate che mai, veri e propri animali da palco i “Ci MannaRino”.
Non mancheranno artisti di strada, goliardici tornei di briscola, tressette, scopone scientifico, burraco o biliardino anche lungo le vie e le piazze del borgo.
Di notevole interesse sono le proposte rivolte alle famiglie che interverranno per le attività a cura dell’associazione Gira e Rigira e dell’Associazione Culturale I Guastafeste, coorganizzatrice quest’anno dell’evento insieme al Comune di S. Stefano di Sessanio, la Pro loco e l’Associazione Culturale “Le Ciaole Stefanare”.
Le lenticchie come ogni anno vengono fornite dal Consorzio dei Produttori di Lenticchie, guidato dal Presidente Ing. Ettore Ciarrocca, che con non pochi sforzi, nonostante le condizioni climatiche avverse di questo anno e il danneggiamento a numerosi terreni causato da animali selvatici, cerca con operosità di garantire la produzione, effettuata in maniera tradizionale, senza l’uso di alcuna sostanza chimica, e di garantire l’autenticità e qualità del prodotto, al fine di conservare il presidio Slow-food.
Vera novità della sagra sarà l’accostamento al menù classico a base delle Lenticchie di S. Stefano di un vasto assortimento di birre artigianali per stuzzicare la curiosità e per richiamare tutti coloro che coltivano tale passione. In tal modo la sagra di S. Stefano va ad inserirsi nel circuito in forte crescita e di grande richiamo per veri e propri cultori di birra nonché amanti del territorio.