OVINDOLI – OvindoliamoR si è rivelata una festa successo anche quest’anno, e ciò non ci stupisce più di tanto! Numerose sono state le presenze non soltanto di turisti (perlopiù romani) ma anche di tante persone giunte dai paesi limitrofi. OvindoliamoR si conferma l’evento che suggella l’estate ovindolese ormai da undici anni. È, se vogliamo, il trionfo collettivo del buongusto: si mangia bene, si beve bene, si sta bene in un paese piacevole e sempre suggestivo.
Quest’anno le cantine vinicole sono state in totale undici. Altissima come sempre la qualità dei vini! In tempi in cui sembra abbia trionfato l’abitudine a bere male, a tracannare liquidi di ogni sorta pur di giungere presto al ditirambo orgiastico (meglio se condito con musica stordente sparata su cataste umane asfissiate) proprio a ciò OvindoliamoR rappresenta un argine e al tempo stesso un contraltare.
Finanche i cibi da strada, o se volete lo street food, erano anch’essi vari e ricercati. Si passava dai classici cannoli siciliani autentici, con la ricotta giunta direttamente dall’isola, alla braceria pugliese.
Una organizzazione impeccabile ha fatto sì che tutto andasse per le dritte. Il percorso lineare e ben studiato ha guidato, dall’arteria principale di Corso Umberto I, le migliaia di persone verso il centro storico.
Unica nota poco positiva la pioggia che ieri pomeriggio è caduta copiosa su Ovindoli, destando più di qualche preoccupazione tra i presenti e gli organizzatori. Nonostante ciò fortunatamente poco prima di cena intorno alle 20.30, i nuvoloni temporaleschi e minacciosi hanno a poco a poco lasciato spazio al sereno… dopo poco, si sono potute aprire le danze… finalmente!