AVEZZANO – Se ne è andata nella notte la collega Simona “Simmy” Petaccia, giornalista di Chieti regina delle battaglie per l’eliminazione delle barriere che condizionano la vita ai disabili. Era disabile anche lei ma la sua forza e la sua determinazione, nel lavoro come nella sua battaglia principale, portavano a non accorgersi nemmeno delle sue difficoltà, tanto era la sua forza.
Grazie a questa forza, insieme all’attività giornalistica condotta anche come collaboratrice a Chieti per Il Tempo e in uffici stampa e comunicazione anche istituzionali, Simona Petaccia è stata la fondatrice della “Diritti Diretti Onlus”, associazione con la quale ha portato avanti la battaglia per l’accessibilità per arrivare a finalizzare il progetto, su scala nazionale, “Turismo Per Tutti”, ovvero garantire l’accesso a strutture, turistiche, ricettive , ricreative e quant’altro a tutti, anche ai portatori di qualsivoglia disabilità. Una battaglia e una dedizione che lo scorso anno le sono valsi un riconoscimento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Questo il ricordo del Sindacato Giornalisti Abruzzesi del segretario Ezio Cerasi: «È morta nella notte la collega Simona Petaccia. Donna forte e determinata, battagliera, è sempre stata in prima linea nella difesa dei diritti delle persone con diversa abilità. Collaboratrice di testate giornalistiche e negli uffici stampa – la ricorda il direttivo del Sga – , è stata la presidente dell’associazione Diritti Diretti onlus. Per il suo impegno aveva ricevuto numerosi premi, tra i quali quello conferitole lo scorso anno dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, destinato a giornalisti e comunicatori “che superano le barriere”. Il Sindacato giornalisti abruzzesi è vicino alla famiglia di Simona, a cui si stringe con affetto. Perdiamo una collega brava e preziosa, di cui conserveremo sempre un affettuoso ricordo».
Anche l’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, presieduto da Stefano Pallotta, ha voluto ricordare Simona: «La giornalista Simona Petaccia si è spenta la scorsa notte all’ospedale di Chieti. Giornalista di grande sensibilità e competenza professionali, Simona ha ricoperto importanti ruoli regionali e nazionali nel mondo della comunicazione. Di recente aveva partecipato come relatrice al Meet Lucca Tourism. Presidente della onlus Diritti Diretti così si presentava sul sito personale: “Il mio lavoro consiste nel far comprendere che progettazione universale significa qualità e sviluppo socio-economico per la comunità e l’imprenditoria, non solidarietà verso i disabili o semplicemente un obbligo di legge. Attraverso la mia attività, accelero quindi il processo che conduce verso città accoglienti per i cittadini che le abitano e per i turisti che le visitano, indipendentemente da età, condizioni di salute, particolari scelte, allergie o intolleranze alimentari”. L’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo esprime il suo cordoglio per la scomparsa della collega e formula vive condoglianze ai famigliari. I funerali si terranno domani, 25 agosto, alle 15,30, nella chiesa della SS. Trinità, in Piazza Trento e Trieste, di Chieti.
Simona ci ha lasciati stanotte, suscitando dolore e grande emozione, ma le sue battaglie e il suo impegno le renderanno giustizia per sempre, segno e simbolo del giornalismo vero, quello che conta per la vita delle persone.