CAPISTRELLO – Un successo la “tregiorni” allestita dall’Associazione Amici dell’Emissario all’insegna dell’archeologia, della cultura e dello sport. Con la passeggiata per la campagna, lungo la direttrice della galleria dell’Emissario Claudio/Torlonia che attraversa i piani Palentini si è conclusa domenica a Capistrello, la tre giorni organizzata dagli Amici dell’Emissario – comunicano con una nota – La giornata, dedicata al trekking, è stata una sorta di numero zero che è servita, a detta dei componenti dell’Associazione, a prendere le “misure” circa i tempi di percorrenza, l’ottimizzazione del percorso, le tappe per le soste, e ovviamente i racconti legati all’Emissario. Molta soddisfazione fra le persone che hanno completato l’itinerario lungo gli otto chilometri che separano il cunicolo del Calderaro, alle pendici del monte Salviano, sul versante di Capistrello, dallo sbocco sul fiume Liri. Soddisfazione anche fra i componenti dell’Associazione, che sono già al lavoro per sviluppare nuove idee per la prossima edizione.
La giornata del Trekking è stata preceduta dalla interessante serata del 9 agosto dedicata al teatro, con la compagnia del Lanciavicchio che ha portato in scena, la piece teatrale IL PRINCIPE, Nel pomeriggio del 10 si è parlato di tutela ambientale e inquinamento in un interessante dibattito curato dal dott. Stefano Croce, genetista dell’istituto Superiore di Sanità, nell’ambito della rassegna culturale IncontrAmici.
«In questa “tre giorni” densa e ricca di emozioni – ha dichiarato il presidente dell’associazione Giuseppina Di Domenico – tante persone e molti nuovi amici hanno partecipato alle nostre iniziative mostrando interesse e curiosità. Non c’è migliore gratificazione che vedere come tanta passione riesca a unire le persone attorno alle idee. Questi risultati sono la riprova che il lavoro di gruppo paga sempre. Fare, provare, sbagliare e correggere per conseguire gli obiettivi. Questa la strada che continueremo a percorre perché c’è molto ancora da fare, e sicuramente lo faremo».
Apprezzamenti da parte delle persone per l’iniziativa e un plauso ai tanti “Amici” dell’Emissario che con spirito di volontariato, non si sono affatto risparmiati e come sempre hanno lavorato con impegno per arrivare ad un risultato eccellente.