AVEZZANO – In tutto il mondo si sta conducendo una battaglia a salvaguardia degli alberi e contro i cambiamenti climatici, no al taglio delle piante in Piazza del Mercato. Con queste premesse e un invito al Commissario Passerotti, in procinto di essere promosso… Vice-Comandante, ad ascoltare la città e le associazioni, intervengono nel dibattito sul progetto di “riqualificazione” di Piazza del mercato i Verdi di Maurizio Pendenza. Una nota tanto schietta quanto condivisibile nei principi, ovvero, mentre in tutto il mondo si sta alzando la sensibilità sui problemi del clima la cui prima causa, dopo l’inquinamento da fumi e chimica, è proprio la deforestazione e l’abbattimento degli alberi, ad Avezzano sono di gran moda le motoseghe. Un taglio feroce, partito da via Napoli, andato avanti con Piazza Torlonia e Piazza Castello, che ha toccato pesantemente Piazza Risorgimento e via Vidimari e che ora sta colpendo inesorabilmente Piazza del Mercato. Il tutto per far posto della desolate lande piatte e bianche, roba che nemmeno ad Abu Dhabi.
Questa la nota di Maurizio Pendenza e Roberta Di Benedetto: «Il Coordinatore Regionale della Federazione dei Verdi Abruzzo, Maurizio Pendenza insieme a Roberta Di Benedetto responsabile Regionale delle Aree Interne del Partito, intervengono sulla vicenda della riqualificazione di Piazza del Mercato con il conseguente taglio degli alberi secolari, storia della città di Avezzano, invitando il Commissario Prefettizio dott. Passerotti ad un incontro con la delegazione Regionale e Cittadina del Partito per un confronto sulla fondamentale importanza che gli alberi di Piazza del Mercato hanno, non solo perché storia della piazza stessa, ma anche per la funzione ecologica e di salute che essi svolgono contro l’inquinamento.
Gli alberi sono vita, i Verdi si stanno battendo contro i Cambiamenti Climatici e stanno portando avanti anche una campagna nazionale per Piantare gli Alberi e ridurre il riscaldamento globale abbassando le temperature nelle città.
Ad Avezzano invece si pensa a tagliare fregandosene delle conseguenze che questa operazione comporta. Bisogna assolutamente fermare questo scempio ed i Verdi invitano tutta la cittadinanza ad alzare forte la protesta anche con azioni di massa. I Verdi chiedono inoltre al Commissario di valutare meglio, di ascoltare oltre le forze politiche e le varie associazioni, anche e soprattutto i tanti cittadini che hanno firmato per fermare questa scellerata decisione presa da una giunta sfiducia ed ora non più al governo della città di Avezzano».