CESE – Altra eccellente pubblicazione da parte di Osvaldo e Roberto Cipollone che va ad arricchire una preziosa biblioteca e che dona alla collettività locale e non, un prezioso strumento dove poter trovare testimonianze e storie inedite, ai più sconosciute, che rendono onore alla capacità, alla forza e alla bontà di un popolo straordinario.
Padre e figlio accomunati dalla passione dello scrivere, ma soprattutto , abili nella ricerca delle fonti, con il libro “Padroni di niente” portano alla ribalta vicende che hanno caratterizzato la comunità marsicana ed in particolare quella palentina tra il 1943 e il 1944. L’occupazione tedesca, l’arrivo degli alleati, la difficile convivenza tra occupanti, cittadini e militari camuffati e nascosti nelle povere abitazioni sono il mix di tante vicende che si sono consumate in quei mesi di guerra e che hanno visto come protagonisti principali poveri contadini, spesso donne, che con straordinario coraggio e sacrificando quel poco che avevano, hanno dato sostegno e riparo a decine di militari italiani e stranieri al fine di evitare loro situazioni peggiori.
È un libro, meglio un documento, quello di Osvaldo e Roberto che rende giustizia all’operato di un popolo povero di mezzi, ma fiero e ricco di principi di solidarietà. Principi che appaiono tutti proprio nei momenti più difficili per l’umanità. Gli autori, con grande spirito di ricerca, attraverso la consultazione di archivi, partendo da semplici notizie o racconti e con l’aiuto di poche immagini sono stati capaci di risalire alle fonti che hanno consentito loro di produrre un testo meraviglioso. E’ un libro da leggere tutto d’un fiato; non è esagerazione ma, capiterà soprattutto per chi ha avuto occasione di vivere racconti di quegli anni, di immedesimarsi e calarsi nel periodo. Sembrerà di tuffarsi nella storia, una storia assai recente anche se sono trascorsi 75 anni, che ha contribuito, nelle difficoltà, a rendere eroi sconosciuti cittadini. Molte delle vicende vedono protagoniste famiglie di Cese paese dei Cipollone, le stesse vicende si intrecciano con altri personaggi dei centri vicini dei Piani Palentini e della Marsica intera.
Gli autori con dovizia di documenti ripercorrono con precisione le situazioni quotidiane di mesi difficili; presentano aspetti importanti che danno l’esatta dimensione del pericolo accorso a donne e uomini straordinari. Danno modo al lettore di comprendere la fragilità delle persone appartenenti ai diversi schieramenti e che, loro malgrado, si trovano nello stesso teatro di guerra. Dietro la pubblicazione di “Padroni di niente” c’è un gran lavoro fatto di contatti, incontri e studio; un libro che contribuirà a rendere più chiaro un momento di storia che ha interessato i nostri nonni e i nostri padri. Meravigliose semplici persone, che con il loro operato si sono trovati ad essere eroi per caso e la grande solidarietà donata non ha ricevuto alcun riconoscimento ufficiale, ma l’eterna riconoscenza di alcuni protagonisti e dei loro discendenti.
Osvaldo e Roberto Cipollone presenteranno il libro “Padroni di niente” l’undici agosto alle ore 18.30 chiesa Parrocchiale di Cese e il giorno 13 a Capistrello in Piazza Caduti sul Lavoro.