L’AQUILA – La Regione Abruzzo riconoscerà un danno economico a quelle imprese che, a causa della presenza di cantieri di lunga durata, avranno avuto una flessione determinante e importante nei loro volume di affari. Questa la normativa che il Consiglio regionale ha varato dopo un iter non semplice e non breve, e che era attesa da tempo.
A sollevare il caso, lo scorso anno, in estate, furono proprio alcune imprese e organizzazioni imprenditoriali, datoriali e dei commercianti di Avezzano e della provincia dell’Aquila, che lamentavano danni alle loro attività dovute da cantieri prolungati nel tempo. Quelli in centro ad Avezzano, in parte ancora aperti, e quelli del post sisma a L’Aquila che rendono difficile l’operatività per le imprese locali.
Soddisfazione per l’approvazione di questa norma è stata espressa da vertici del Consiglio Regionale nella nota che segue: «Il Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri e il Vicepresidente vicario, Roberto Santangelo, esprimono soddisfazione per l’approvazione all’unanimità della legge che riconosce il disagio economico prodotto alle micro e medie imprese commerciali e artigiane derivante dall’apertura dei cantieri per la realizzazione di opere pubbliche e che impediscono la normale attività imprenditoriale. La finalità di questo provvedimento normativo è quella di dare un ristoro economico a quelle imprese che, con l’apertura dei cantieri, registrano una sensibile riduzione degli incassi se non, addirittura, un guadagno di segno negativo. Sono stati, inoltre, destinati il 30% dei fondi stanziati alle imprese del cratere post-sisma 2009 e post-sisma 2016/2017 a seguito dell’inizio dei lavori da parte di privati. La legge si applica dal 1° gennaio 2019 e prevede di compensare il mancato reddito a causa della sospensione o riduzione dell’attività e di coprire i costi di gestione, che non possono superare il 50% per impresa unica, fino alla riapertura dell’esercizio commerciale o artigiano, nonché le eventuali spese straordinarie sostenute, debitamente documentate, per la prosecuzione dell’attività».
Un passo importante e sicuramente decisivo per il rilancio delle attività, soprattutto in una zona in difficoltà come l’aquilano. Ora, però, sarebbe importante iniziare a dare una regolamentazione agli interventi urbanistici e infrastrutturali, cercando anche di entrare nel merito di certi lavori, spesso, e ad Avezzano ce ne sono mirabili esempi, dannosi, prima, durante e dopo.
A seguire il video della conferenza stampa con la quale il provvedimento è stato presentato in Regione.