AVEZZANO – Piazza del Mercato, cantiere in realizzazione ma mistero (tragico e buffo) sui lavori da realizzare e sulle intenzioni del Commissario Passerotti.
Per tabulas, ovvero sulla perizia ordinata proprio dall’Amministrazione comunale con lo stesso commissario, è stato acclarato che gli alberi sono sanissimi, quindi sarebbe un vero abuso, oltre che una scemenza manifesta, abbatterli per far spazio ad una discutibile copertura in vetro e cemento.
Sulla vicenda interviene il Movimento Cinquestelle di Avezzano che, già a giugno, unitamente a Verdi e tante associazioni di cittadini (ma non il Wwf che si limitò ad una letterina) scese in piazza per fermare le motoseghe. cosa che Eligi, l’ex candidato sindaco ed ex consigliere di opposizione, hanno fatto ugualmente ieri quando è stata avviata la realizzazione del cantiere in Piazza del Mercato.
Questa la nota di Francesco Eligi e del M5S di Avezzano: «Dopo aver sollevato il caso, continuiamo a seguire la vicenda degli alberi di piazza Mercato. Ieri mattina, all’installazione del cantiere per l’inizio dei lavori era presente un gruppo di attivisti con l’ex consigliere comunale Francesco Eligi.
In attesa di avere copia delle perizie effettuate dal dottore forestale incaricato dal Commissario prefettizio Passerotti, abbiamo saputo in via informale che gli alberi di piazza del Mercato risultano in buona salute. Dei sette alberi presenti, di cui quattro platani secolari, solo un esemplare di tiglio sembra avere problemi. Dunque, lo dicono anche gli esperti: un eventuale taglio non sarebbe giustificato dallo stato di salute delle piante ma sarebbe solo il frutto della scarsa attenzione mostrata per il patrimonio arboreo della città.
I platani, per età e dimensioni, avrebbero le caratteristiche per chiedere il loro inserimento nel registro nazionale degli alberi monumentali che la Legge italiana tutela vietandone il taglio. Una pratica che era prevista dal programma elettorale del Movimento 5 Stelle e che nessuna Amministrazione Comunale ha mai avviato negli anni passati.
Ci auguriamo che il Commissario prefettizio accolga la richiesta dei cittadini che, come noi, chiedono la realizzazione del progetto senza tagliare gli alberi. Una richiesta sostenuta anche da una petizione che ha superato ampiamente le 1.000 firme.
Riteniamo che sia ancora possibile una variante in corso d’opera per adattare il progetto di rifacimento della piazza salvando la vita a questi giganti verdi che necessitano di cura e manutenzione, non di abbattimento. Per questo ci appelliamo ancora una volta affinché prevalgano il buon senso e la ragionevolezza».
Insomma, le carte sono in tavola. Ora sarebbe finalmente il caso di dire chiaro, non solo ai Cinquestelle, ma a tutti i cittadini, cosa si vuole fare. Possibilmente leggi alla mano e concretezza, come si conviene ad una istituzione pubblica.