MAGLIANO DEI MARSI – “Il libro è la storia di un ministero sacerdotale, è una storia di volti incontrati; è una storia di gioie, sofferenze e sacrifici. Ma è anche il riflesso della storia di una terra”. Con queste parole del vescovo dei Marsi mons. Pietro Santoro nel pomeriggio di domenica 4 agosto, tra le navate della meravigliosa chiesa di Santa Lucia in Magliano dei Marsi, è stata presentata l’ultima fatica letteraria di don Vincenzo Angeloni.
Il libro in questione, dal titolo “Storie di lavoro nelle Vigne del Signore” ripercorre la vita umana e sacerdotale del sacerdote Angeloni ma anche la storia della nostra antica diocesi. Questa presentazione vede il patrocinio del comune di Magliano dei Marsi e della Pro Loco di Magliano dei Marsi nonché la preziosa collaborazione della parrocchia Santa Maria delle Grazie di Rosciolo.
Hanno partecipato alla cerimonia di presentazione di questo libro interessanti ospiti: il sindaco di Magliano dei Marsi Mariangela Amiconi, il vescovo dei Marsi mons. Pietro Santoro, il preside emerito A. De Bernardinis, ex alunni e collaboratori e molti altre personalità che riferiranno la loro esperienza con il lavoro di don Vincenzo Angeloni. Moderatore di questo incontro è stato il giovane ingegnere maglianese Marco Felli. Ad aprire questa conferenza sono stati i saluti del primo cittadino di Magliano dei Marsi. Il sindaco Amiconi ricorda l’importanza della figura di don Angeloni nella vita di Magliano dei Marsi.
“Il libro in questione – afferma il sindaco di Magliano dei Marsi Amiconi – in questione narra tutta la vita di don Vincenzo, dalla sua fanciullezza a Magliano e di tutti gli anni di sacerdozio sia a Magliano e sia a Rosciolo. Parla dell’esperienza di don Vincenzo come il genio organizzatore in seminario, ma io vorrei sottolineare, anzi evidenziare, l’amore di don Vincenzo per la sua terra”.
Il saluto del vescovo dei Marsi mons. Pietro Santo è stato molto lineare e paterno: ripercorrendo la parabola evangelica di cui il libro prende il titolo, ricorda l’esperienza vissuta da don Angeloni con il papa emerito Benedetto XVI nella chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta. “La parabola – afferma mons. Pietro Santoro- che da il titolo al libro ripercorre in maniera molto netta le parole pronunciate da papa Benedetto XVI durante la sua prima omelia e molto care al nostro amato don Vincenzo”.
Nel suo intervento, breve e conciso, com’è lo stile di don Vincenzo Angeloni ricorda il perché della stesura di questo suo nuovo libro. “Ho voluto scrivere questo nuovo libro – afferma don Angeloni – perché in tanti mi chiedevano: Ti ricordi di questo? O, ti ricordi di quello? Con questo libro cercherò di rispondere a tante domande, sia di carattere personale e sia di carattere storico riguardante la nostra cara diocesi”. Ma una cosa è emersa nel discorso di don Angeloni, ovvero lo scopo di questa pubblicazione: “dico la verità, ho scritto questo libro, perché con le offerte ricavate, voglio far restaurare la magnifica iconostasi presente nella chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta”.